C’è stato un primo incontro tra la Fondazione Mps e Axa, nell’ottica di un eventuale allargamento del patto di sindacato in Banca Mps. Secondo fonti, l’esito del primo contatto è stato «positivo». Nel corso dell’incontro, hanno spiegato le fonti, il presidente della Fondazione, Marcello Clarich avrebbe illustrato ad Axa (che detiene il 3,725% di Mps) contenuti e finalità del patto, che lega palazzo Sansedoni a Btg pactual e a Fintech, che insieme detengono il 9% del capitale.

Era stato lo stesso neopresidente della Fondazione, in un’intervista al Piccolo di Trieste, a ipotizzare un allargamento del patto, citando proprio Axa, precisando poi, però, che non c’erano trattative in corso. Nessun commento è venuto dalla Fondazione. In questi giorni, comunque, l’ente senese deve ancora risolvere il problema dell’ingresso dei rappresentanti dei pattisti nel cda della banca. Per favorire l’ingresso dei nuovi soci, infatti, si devono dimettere due dei quattro consiglieri della Fondazione, ma al momento nessuno, nonostante le sollecitazioni, ha fatto un passo indietro.

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