Il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’art. 15 d.lg. n. 196/2003 (c.d. codice della privacy) non si sottrae alla verifica di gravità della lesione e di serietà del danno che, in linea generale, si richiede in applicazione dell’art. 2059 codice civile nelle ipotesi di pregiudizio inferto ai diritti inviolabili previsti in Costituzione.

Cassazione civile sez. III, sentenza del 15/07/2014 n. 16133