ITAS ha registrato nel primo semestre 2014 solidi incrementi, indicatori tecnici positivi e i migliori saldi di bilancio mai conseguiti dalle compagnie del Gruppo, con un utile consolidato ante imposte pari a 20,6 milioni di euro.

Il gruppo chiude il primo semestre con  un incremento del 13,7% nei rami non auto, mentre tiene, sostanzialmente, il ramo auto con +1,4%, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente

I risultati di questo primo semestre – commenta orgoglioso Giovanni Di Benedetto, presidente del Gruppo – sono eccellenti e attestano la capacità di ITAS di rispondere alle numerose e insidiose sfide che le compagnie di assicurazioni devono affrontare. Nonostante le particolari condizioni del mercato, siamo riusciti a crescere e consolidare il nostro posizionamento sul territorio nazionale, incrementando la nostra rete, che oggi conta oltre 440 agenzie e subagenzie in Italia, e rafforzando ulteriormente la vicinanza ai 660 mila soci e assicurati. I nostri bilanci sono in salute, i saldi economici positivi oltre le attese, la solvibilità confermata nella sua eccellenza. Ne è convinta anche la società di rating Fitch che ci assegna un positivo giudizio BBB con outlook “stabile”, in un quadro macroeconomico generale indiscutibilmente difficile”.

Gli elementi di assoluto rilievo nel bilancio semestrale della Mutua Capogruppo, sono spiegati dal direttore generale ITAS, Ermanno Grassi:

Il saldo tecnico del conto economico rivela risultati particolarmente brillati. Si nota, infatti, un evidente ulteriore incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio: oltre 10,3 milioni di euro rispetto ai 3,8 del 2013. Il brillante dinamismo commerciale avviato negli esercizi precedenti e il trend di crescita quasi sorprendente rispetto al mercato confermano che il nostro sforzo nel ricercare l’efficienza organizzativa e il contenimento delle spese di amministrazione anche attraverso l’innovazione e importanti processi di automazione sono scelte coerenti e vincenti.

E migliorano anche le performance di tutti i principali indicatori tecnici:

–          il combined ratio è di 95,3% (era 97,8% nel 2013)

–          l’expense ratio, cioè l’incidenza delle spese di gestione, diminuisce a 27,1 (era 27,9)

–          il claim ratio, rapporto tra sinistri e premi, scende a 68,2 (era 69,9)

Il ramo vita è davvero in effervescenza e fa segnare un +74,5% nella raccolta premi, più del doppio rispetto al dato di mercato del 30,2%. Questo risultato è frutto di una politica commerciale dei prodotti consapevole, responsabile e capace di proporre soluzioni assicurative, previdenziali e di risparmio mai speculative e sempre in ottica di servizio alla persona. Guardando al mercato, i nostri assicurati hanno beneficiato di rendimenti eccellenti (Foriv e Forever sono pari rispettivamente al 4,16% e 4,11%) e di un’offerta tra le più qualificate ed innovative”.

Costante la crescita degli aderenti al Fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds di ITAS Vita, che, in ottica di servizio agli aderenti, ha recentemente introdotto importanti novità. Per tutelare i piani previdenziali degli aderenti, soprattutto in un contesto economico incerto come questo, PensPlan Plurifonds ha attivato per il comparto SecurITAS la garanzia di rendimento minimo (1% su base annua). In caso di decesso, pensionamento e invalidità permanente il fondo riconoscerà l’importo maggiore a quello maturato in base all’andamento e quello calcolato con il rendimento minimo garantito.Oggi il fondo pensione aperto di ITAS Vita conta più di 45.500 iscritti con oltre 1.900 nuove adesioni solo nel primo semestre di quest’anno. I contributi versati nel primo semestre superano i 245 milioni di euro (+55%), mentre il patrimonio netto ammonta a oltre 412 milioni di euro (+23%).

Crescono e di misura anche i premi della compagnia del Gruppo delegata alla bancassicurazione, ITAS Assicurazioni Spa: la compagnia registra, in questo primo semestre, oltre 7.300 nuove polizze e una raccoltapremi di 2,6 milioni di euro (+ 28% rispetto al primo semestre 2013). Eccellente il dato relativo all’indicatore del rapporto sinistri su premi, pari a 32,2. Un risultato eccellente che sottolinea anche l’importanza della partnership con Sparkasse e Banca Popolare Cividale. L’utile netto è pari a 1.1 milioni di euro.

Il primo semestre 2014 segna risultati importanti anche per la Assicuratrice Valpiave, la società del Gruppo con sede a Belluno: ammonta a 14,5 milioni di euro la raccolta premi, in incremento del +4,4%rispetto al primo semestre 2013.

Con il 1° luglio 2014 nasce anche ITAS Patrimonio, la società per azioni del Gruppo creata per valorizzare l’importante patrimonio immobiliare ITAS.

In questo quadro complessivo e positivo gioca un ruolo significativo il potenziamento della rete distributiva agenziale. Delle oltre 440 agenzie e subagenzie, 10 sono quelle aperte da settembre 2013 ad oggi, 8 in questo primo semestre.