AXA ha firmato un accordo di partnership con la Banca mondiale nel settore privato. L’obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo dell’assicurazione nei paesi emergenti.
“Abbiamo cominciato con investimenti nei paesi politicamente stabili. In seguito ci svilupperemo anche nei paesi che per il momento conosciamo di meno. Trarremo beneficio dalle conoscenze dell’IFC e dalle strette relazioni con i governi locali. Questo ci permette di muoverci in ambienti di rischio meno familiari”, spiega al quotidiano francese Les Echosil direttore generale Denis Duverne.
“Questa partnership ci permetterà di stabilire le norme migliori di mercato e di sviluppare prodotti rivolti verso i bisogni concreti dei paesi emergenti”, spiega Dimitris Tsitsiragos, vice-presidente de l’IFC (International Financial Corporation, membro della World Bank), puntando sull’obiettivo di favorire la crescita economica.
La cooperazione si realizzerà attraverso investimenti comuni o acquisizioni di compagnie locali, puntando soprattutto all’Africa e all’America Latina. AXA aveva già acquisito, lo scorso giugno, una partecipazione in MicroEnsure, un broker britannico specializzato nella microassicurazione e nel quale l’IFC aveva già investito.
L’IFC ha interessi in 30 compagnie di assicurazione, per un valore di 1,1 mld $, ma con partecipazioni che non eccedono il 20%. L’IFC è anche investitore in numerose banche e strutture di microassicurazione, cosa che apre alla possibilità di accordi distributivi. Tra le priorità favorire l’assicurazione per le donne nei paesi emergenti, azioni per il miglioramento della sicurezza stradale, investimenti nelle infrastrutture.