Il monitoraggio fiscale non risparmia le assicurazioni. Chi ha sottoscritto con una compagnia estera una polizza in cui le attività sottostanti siano rappresentate da partecipazioni rilevanti in società residenti o localizzate in paesi non collaborativi (cioè non white list), tali da integrare lo status di «titolare effettivo», dovrà compilare il modulo RW. In questo caso dovrà essere indicato il valore complessivo degli investimenti e delle attività estere intestate alla società di cui il soggetto risulti beneficial owner. Tuttavia, sottolinea l’avvocato Roberto Lenzi, specializzato in diritto finanziario e consulenza patrimoniale, «restano validi gli esoneri di natura oggettiva dalla compilazione del quadro RW previsti dalla normativa. Uno è quello dell’ipotesi di applicazione dell’imposta sostitutiva da parte della compagnia estera. Oppure qualora il contribuente abbia incaricato specificatamente un intermediario residente, che interviene all’applicazione nella riscossione del flusso, all’applicazione della predetta imposta sostitutiva». Si ricorda che per l’individuazione del titolare effettivo si applicano le regole recate dal dlgs n. 231/2007. In linea generale tale qualifica è acquisita dai soggetti che, anche temporaneamente nel periodo d’imposta, possiedono o controllano direttamente o indirettamente più del 25% di partecipazione al capitale sociale. In caso di trust o fondazioni, titolare effettivo è chi risulta beneficiario e/o controlla almeno il 25% del patrimonio.