In una intervista a ASSINEWS, del marzo scorso, Marco Dalle Vacche, country manager di AIG nel nostro Paese, esprimeva soddisfazione per i 470 milioni di euro raccolti nell’esercizio 2013. Un bel risultato se rapportato non soltanto ai numeri conseguiti nel 2012 (esercizio chiuso con 440 milioni di euro, con un incremento del 7 per cento rispetto al 2011), ma soprattutto considerando che tredici anni prima, la raccolta era stata di 60 milioni di euro.
Facciano i lettori i conti. Davvero un bel salto, anche sul piano tecnico (il combined ratio 2013 è stato dell’88 per cento).
Forte di questi numeri Dalle Vacche annunciava – nella stessa intervista – che si sarebbero celebrati i 65 anni di presenza di AIG sul mercato italiano. Con una serie di iniziative, sulle quali tuttavia affermava di voler mantenere un dovuto riserbo.
In queste settimane molti intermediari, accuratamente selezionati, hanno ricevuto l’invito a celebrare il 65esimo anno di presenza di AIG in Italia. Nel pomeriggio del 18 settembre, ospitati in una location di grande significato storico-ambientale milanese, gli invitati incontreranno i manager di AIG, i commerciali e i sottoscrittori di tutte le linee di business.
Previste tavole rotonde, presentazioni di nuovi prodotti e dei programmi futuri.
Marco Dalle Vacche, direttore generale di AIG in Italia, e Seraina Maag (Ceo dell’area europea del gruppo assicurativo statunitense) si diffonderanno sul valore della presenza della compagnia in Italia, testimoniando la portata dell’apporto e della collaborazione con gli intermediari italiani. “Insieme verso il domani” è infatti lo slogan scelto per la celebrazione, suggellata da una cena a buffet avente come colonna sonora le canzoni (eseguite “dal vivo” da un’orchestra) che hanno accompagnato la vita degli italiani dagli anni Cinquanta a oggi.
Niente altro è trapelato. Ma c’è chi favoleggia che potrebbero essere della partita gli“All Blacks”, la mitica squadra di rugby che reca sulle maglie la sponsorizzazione AIG.