L’industria sanitaria continua ad attirare investimenti negli USA e anche gli assicuratori sembrano sempre più interessati a lasciarsi coinvolgere nella ricerca sanitaria.

Ad esempio la compagnia americana malattia Highmark ha investito 11 mln di dollari nella creazione di un istituto di tecnologie dirompenti nell’ambito della Carnegie Mellon University.

Lo scopo è di accrescere l’accessibilità, la qualità e la semplicità delle cure nello stato della Pennsylvania e nel paese.

Tali tecnologie hanno il potenziale di far abbassare i costi del personale o trasferire i luoghi di cura degli ospedali tradizionali alle cliniche, uffici o al domicilio dei pazienti. Grazie ai dati forniti da Highmark, i responsabili dell’istituto potranno identificare meglio i settori dove le pratiche mediche sono meno performanti e più costose.

L’università potrà appoggiarsi al know how informatico e di gestione dei dati.