Swiss Re si attende un raddoppio della domanda di coperture riassicurative per le catastrofi naturali nei mercati a grande crescita e intorno al 50% nei mercati maturi entro il 2020.

Il gruppo svizzero sottolinea da Montecarlo i suoi punti forti: differenziazione attraverso soluzioni personalizzate, modello basato sulla centralità del cliente e know how.

Nonostante il contesto di bassi tassi di interesse il capitale alternativo continua ad entrare nel mercato assicurativo e riassicurativo in cerca di interessanti opportunità di investimento.

Il 70% di questo capitale si concentra sui rischi di catastrofe naturale negli USA, mentre le altre linee sono meno coinvolte. Secondo Swiss Re questa capacità alternativa ammonta oggi intorno ai 40 mld di dollari in tutto il mondo.

Questo mercato dinamico (che comunque deve ancora essere testato in caso di aumento dei tassi di interesse o di catastrofi di grande importanza) può rappresentare una sfida principalmente per gli attori meno diversificati. Swiss Re, come già Munich Re, si dice non allarmata a riguardo.

Swiss Re si concentrerà anche su fornire soluzioni innovative e know how di supporto ai clienti.

Anche se le tariffe per le catastrofi naturali sono previste calare nel breve termine, Swiss Re si attende stabilità per il 2014.