In una nota pubblicata a inizio settimana Standard & Poor’s analizza la situazione dei  «global multiliners», i primi 15 assicuratori generalisti, indicando che i loro rating sono nell’insieme più solidi di quelli di altri assicuratori e che dovrebbero rimanere stabili nel medio termine.

Il giudizio riflette una migliore qualità del credito, legato alle forti posizioni concorrenziali e ad una redditività più elevata e ricorrente.

I big 15 si dividono in tre categorie: i globali, come AXA, Allianz, Zurich, Aviva, Generali e AIG; le compagnie operanti prevalentemente nei rami danni come ACE, QBE, XL e Tokio Marine; le compagnie con predominante attività nel vita, come Aegon, ING, Prudential Financial, MetLife e Prudential plc.

Tutti e 15 hanno un rating nelle categorie «AA» o «A» e solo tre hanno una prospettiva negativa (Generali, Tokio Marine e ING).

Di questo gruppo, 8 fanno parte della lista dei 9 assicuratori giudicati potenzialmente sistemici  dal Financial Stability Boar: AIG, Allianz, Aviva, AXA, Generali, MetLife, Prudential Financial e Prudential plc.