di Anna Messia 

Allianz Italia cambia timoniere. Klaus Peter Roehler sarà il nuovo amministratore delegato della controllata italiana di Allianz, che rappresenta il secondo mercato per il colosso assicurativo tedesco, subito dietro la Germania.

Roehler, che conosce già l’Italia visto che dal 2007 al 2011 è stato chief operating officer di Allianz Italia (quando al comando c’era Enrico Cucchiani, oggi consigliere delegato diIntesa Sanpaolo), prenderà il posto di George Sartorel, che è stato nominato regional ceo dell’area Asia Pacifico di Allianz. Le designazioni sono state indicate ieri, ma la staffetta avverrà il 1° gennaio 2014. Allianz Italia nel 2012 ha contribuito al 10% dei ricavi consolidati del gruppo e nei primi sei mesi del 2013 ha avuto una raccolta complessiva di 6,7 miliardi (il 30% in più rispetto a giugno 2012) e un utile operativo di 683 milioni, salito del 31%. Il principale indicatore di redditività del ramo Danni, il combined ratio, è sceso all’80,9% (da 90,3), tra i migliori del mercato italiano e anche per il gruppo Allianz, che complessivamente ha un combined ratio al 95,1%

Sartorel, arrivato in Italia ad aprile 2010, lascia quindi il comando della società dopo poco più di tre anni per assumere la responsabilità di una regione chiave per Allianz, l’Asia Pacifico, che coinvolge 35 Paesi, 35 mila dipendenti e oltre 20 milioni di clienti. La sua gestione è stata caratterizzata da una forte accelerazione nei processi di digitalizzazione di Allianz Italia. Tanto che le novità sperimentate nel mercato italiano hanno rappresentato un progetto pilota per l’intero gruppo Allianz. Come per esempio l’avvio di «fast quote», un sistema che in pochi minuti e con solo due informazioni (la targa dell’auto e la data di nascita del conducente) consente di avere una quotazione sull’Rc Auto e che ha permesso alla compagnia di crescere nel ramo Danni (2 miliardi a giugno, +1,4%) in un mercato in contrazione. Il fast quote da giugno scorso è stato poi esteso anche agli altri rami Danni, quindi non solo Rc Auto. «L’Italia ha dimostrato di essere un punto di riferimento nel gruppo Allianz per l’innovazione e l’attenzione ai clienti. Grazie alla digitalizzazione dei processi e all’introduzione di nuovi modelli di distribuzione e di prodotto l’Italia è all’avanguardia», ha detto ieri a MF-Milano Finanza Oliver Baete, membro del board di Allianz e responsabile delle attività assicurative in alcuni Paesi, tra cui l’Italia, e dei rami Danni a livello mondiale. «Siamo sicuri che il nuovo ceo Roehler, continuerà l’ottimo lavoro svolto da Sartorel dando ulteriore impulso alla crescita e al rafforzamento di tutte le attività», ha aggiunto. (riproduzione riservata)