“In questo preciso momento storico i patti, compresi quelli di consultazione, non hanno più ragion d’essere. Quello di Mediobanca non fa eccezione”.
Lo afferma l’a.d. di Italcementi e consigliere di Mediobanca, Carlo Pesenti, a margine di un convegno a Milano.
A parte Unipol-Fonsai, che per obblighi antitrust dovrà vendere la quota Mediobanca, un’uscita dal perimetro del patto potrebbe avvenire anche da Generali Assicurazioni, dopo un consiglio esplicitamente dato alla partecipata dall’a.d. di Mediobanca Alberto Nagel. Nagel ha infatti “raccomandato” l’uscita dal patto anche in un’ottica di migliore allocazione del capitale.
Da Trieste comunicano che “nessuna decisione è ancora stata presa”. Il tema verrà con tutta probabilità discusso in cda il prossimo 27 settembre.
Secondo Pesenti, non risulterebbero al momento altre indicazioni di uscita dal patto.