La Banca d’Italia ha consegnato al procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, la relazione sulle ispezioni effettuate nei mesi scorsi in Banca Carige. Dell’indagine si occuperanno lo stesso Di Lecce e il procuratore aggiunto Nicola Piacente.
Secondo quanto appreso, le relazioni degli ispettori di Via Nazionale sono due e riguardano da una parte la concessione di mutui e prestiti e dall’altra alcune operazioni di natura finanziaria. Le carte di Bankitalia sarebbero arricchite anche da alcune relazioni della Consob relative ad alcune operazioni di short selling effettuate dalla banca. Nei fascicoli anche alcuni rilievi amministrativi in merito alla vendita di sgr del gruppo. Gli ispettori di Bankitalia hanno fatto riferimento anche alle segnalazioni della Banca di Francia sulla filiale di Nizza diBanca Carige. Nel 2010 la banca centrale francese aveva segnalato il mancato adeguamento della filiale alle norme antiriciclaggio. Rilievi effettuati già nel 2002 e nel 2005. Ma le accuse mosse da Bankitalia riguardano anche rischi di rientro da prestiti e mutui scarsamente e opportunamente valutati, la distribuzione dei poteri ai vertici della banca, la difficoltà del cda nel rendere sostanziali le critiche alla gestione dell’ex presidente Giovanni Berneschi.