Ecco l’intervista rilasciata da Enrico Cucchiani a Giovanna Boursier di Report a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio lo scorso 6 settembre.

Domanda. Cucchiani, sono Giovanna Boursier di Report, mi sto occupando di Zaleski. Gli date lo standstill, gli prorogate ancora il credito?

Risposta. Guardi, si incontreranno, sono convinto che si troverà una soluzione positiva che rispetti l’interesse innanzitutto della banca.

 

D. Ma perché è stato finanziato così tanto e così a lungo?

R. Lei pone una domanda legittima, ma la pone all’interlocutore sbagliato perché a quei tempi mi occupavo di tutt’altro, nel senso che non mi occupavo di banca. Però credo che per onestà intellettuale si debba tener conto che in quei tempi la situazione era completamente diversa, il credito era abbondante e i valori dei titoli in cui ha investito…

 

D. Però lui nel 2008 crolla, perché non gli è stato chiesto il rientro?

R. Cara signora, io nel 2008 non ero neanche in Italia.

 

D. Ma lei avrà un pensiero sulla situazione?

R. Ma il mio pensiero è irrilevante. Il punto fondamentale è quello di assicurare il miglior recupero di tutte le posizioni, punto e basta. Se lei vuole sapere i dettagli di questa cosa qua, io non è che mi vado a vedere i dettagli. Cerco di capire qual è la logica e qual è la situazione. Andiamo avanti e certamente e ragionevolmente troveremo un accordo e una soluzione che sia ragionevole per la banca.

 

D. Ma ormai ha perso quasi tutto?

R. Lei mi insegna che, anche se qualcuno ci prova, è molto difficile rimettere il dentifricio nel tubetto.

 

D. Adesso in Intesa Sanpaolo avete messo 800 milioni a incaglio, sono quelli di Zaleski?

R. Guardi, io non sono solito dare informazioni che riguardino clienti specifici o posizioni specifiche.

 

D. Ma indipendentemente dal soggetto 800 milioni sono un peso per la banca?

R. Sono una cifra considerevole, ma la banca ha fatto accantonamenti congrui.

 

D. Lei starà pensando: ma perché nessuno gli ha chiesto prima di rientrare e ora mi trovo questa patata bollente…

R. Vede, io credo che per chi fa il mio mestiere o per chiunque la cosa importante sia guardare avanti, fare la critica al passato…

 

D. E se guarda avanti che cosa vede?

R. Bisogna guardare la situazione nel caso specifico e vedere che cosa si può ottenere da ciascuno degli investimenti di quella partecipazione. Facciamo che quelli che si occupano di questa vicenda quando la affronteranno tecnicamente…

 

D. Ma non se ne deve occupare lei?

R. Me ne occupo, ma tipicamente non lo faccio davanti a un microfono o a una tv. La banca se ne occupa nelle sedi più opportune e a tempo debito potrà dire quelle che sono…

 

D. Qualche giorno?

R. Qualche giorno…