Sono molteplici le varianti da rispettare per viaggiare in sicurezza in automobile, alcune però sono basilari, come ad esempio l’utilizzo delle cinture di sicurezza ed essere attenti alla strada che si percorre non avendo distrazioni di sorta come ad esempio il cellulare, utilizzato per chiamare, scrivere e leggere messaggi o anche per navigare online e sui più famosi social network.

Sembrano accorgimenti scontati ma in realtà non lo sono affatto. La polizia municipale di Milano ha rilasciato i dati relativi alle contravvenzioni dei primi 6 mesi, i risultati? 1609 contravvenzioni per uso del cellulare senza auricolari o colti in flagrante mentre scrivevano messaggi durante la guida, mentre per altri 918 “rei” sono scattate contravvenzioni per mancato uso della cintura di sicurezza.

Sebbene siano obbligatorie dal 1988 tramite la legge 111, l’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi svela e conferma che il trend negativo rilevato a Milano risulta essere un problema nazionale: ben il 7% ovvero circa 2,5 milioni degli automobilisti italiani dichiara infatti di non allacciare le cinture di sicurezza quando si trova alla  guida dell’auto. Ancora tutta da conquistare risulta l’abitudine ad allacciare le cinture nei sedili posteriori, dove, ad utilizzarle sono solo il 30% degli intervistati.

Non va meglio se parliamo di cellulari e/o smartphone  dove durante la guida quasi un italiano su due (47%) ammette di non riuscire a separarsene. In particolare il 21% degli automobilisti intervistati confessa di utilizzare il proprio cellulare alla guida per effettuare chiamate senza l’ausilio di auricolare o vivavoce, un altro 15% ammette di scrivere e leggere sms ed email o utilizzare servizi di messaggistica istantanea, un 8% cerca invece la strada online utilizzando lo smartphone ed un 3% di instancabili internauti rimane sempre connesso a Facebook e Twitter anche al volante.

Ma quali sono invece le tre situazioni che a detta degli italiani risultano creare meno sicurezza sulle strade dello stivale? Al primo posto (66%) troviamo gli incroci senza semafori, un vero e proprio incubo per gli automobilisti italici. Il 56% si sente meno sicuro alla guida di notte specialmente con i semafori spenti mentre un 37% dichiara di sentirsi poco sicuro sulle strade nei weekend.