Dopo l’inaspettata sorpresa del primo segno positivo da 2 anni e mezzo a questa parte, registrato in luglio, la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane anche nel mese di agosto appena concluso si conferma in crescita, facendo segnare un incoraggiante +4,1% rispetto al dato dell’agosto 2012. Secondo le rilevazioni del Sistema di informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie nei primi 8 mesi dell’anno il calo delle domande di mutui è stato pari -7,6%. 
Dall’analisi condotta da Crif risulta anche che l’importo medio richiesto ad agosto è stato pari a 126.167 euro, confermando una sostanziale stabilità rispetto ai dati rilevati nei 7 mesi precedenti, mentre nell’aggregato dei primi 8 mesi dell’anno è risultato essere pari a 127.779 euro (erano 131.746 euro nei primi 8 mesi del 2012). 
Analizzando la distribuzione in funzione dell’importo, nei primi 8 mesi del 2013 si conferma la preferenza verso le fasce più basse, con oltre il 75% delle domande di mutuo che presentano un valore inferiore ai 150.000 euro, coerentemente con la contrazione dei prezzi degli immobili residenziali registrata negli ultimi mesi. Per quanto riguarda la durata dei mutui richiesti, invece, la classe compresa tra i 25 e i 30 anni continua ad essere la preferita dagli italiani (28,4% del totale, anche se in calo di 2 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo 2012).