Unipol e Fonsai alzano il velo sui numeri finali dei due aumenti di capitale da 1,1 miliardi l’uno da poco chiusi. Quanto al gruppo guidato da Carlo Cimbri (foto), risultano non sottoscritte azioni ordinarie pari al 20,34% di quelle di nuova emissione, mentre per le privilegiate la quota sale al 34,64% dell’offerta, per un controvalore complessivo di 260 milioni. Tali azioni saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia capitanato da Mediobanca, così come accadrà anche per l’inoptato relativo alle ordinarie Fonsai. Unicredit, azionista di Fonsai al 6,6%, ha preso un impegno di lock-up verso le banche del consorzio. Quanto a Fonsai, risultano non sottoscritte azioni pari al 21,57% dell’offerta, per un controvalore di 198 milioni, mentre la quota sale al 74,78% per i titoli di risparmio di tipo B, per un controvalore di 136 milioni che finirà in capo a Unipol.