Finora avevano lavorato insieme, fianco a fianco. Unipol, in particolare, aveva utilizzato i servizi di assistenza di Ima Italia per servire gli assicurati che si trovavano sulla strada con l’auto in panne. Inviando soccorso a chi aveva avuto bisogno di assistenza medica o in viaggio o, ancora, di un idraulico d’emergenza per un tubo rotto in bagno. Ora però i rapporti tra la compagnia bolognese guidata da Carlo Cimbri e la società di assistenza del gruppo Inter Mutuelles Assistance si sono fatti più stretti, visto che Unipol Gruppo Finanziario ha deciso di rilevare il 50% della società italiane del gruppo francese, Ima Italia appunto. Un’operazione che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, vale poco meno di 5 milioni e ha l’obiettivo di aumentare le sinergie e sviluppare il giro d’affari di Ima, che in Italia è ancora poco conosciuta mentre in Francia ha raggiunto una posizione di leadership. Creata nel 1981, su iniziativa di tre grandi società mutue di assicurazione francesi desiderose di offrire ai loro soci prestazioni di assistenza la società, è crescita negli anni aprendo il capitale ad altri partner assicurativi. Oggi le compagnie che partecipano a Ima Mutuelles Assistance sono in tutto 13, tra cui spuntano, per esempio, i belgi di P&V Assurances, che sono tra l’altro anche azionisti di Unipol. (riproduzione riservata) Anna Messia