FONSAI-UNIPOL Ormai, salvo imprevisti, la partita sull’ex impero Ligresti che ha tenuto banco negli ultimi mesi si avvia alla chiusura. In settimana (dal 3 al 7 settembre) si terrà l’asta dei diritti di opzione non esercitati sugli aumenti di capitale di Unipol e FonSai.
Per quanto riguarda l’aumento di capitale di Fondiaria-Sai risultano non esercitati 1.154.361 diritti di opzione validi per la sottoscrizione di 290.898.972 azioni ordinarie (pari al 31,727% dei titoli ordinari offerti nell’ambito dell’operazione) per un controvalore di 290,9 milioni di euro, e 993.470 diritti di opzione validi per la sottoscrizione del 77,8% dei titoli risparmio offerti, per un controvalore complessivo di 141,4 milioni. Unipol si è detta «interessata ad acquistare un numero di diritti di opzione» non esercitati nell’ambito dell’aumento di capitale di Fondiaria Sai, «tali da consentire la sottoscrizione di azioni ordinarie di Fondiaria Sai per una quota massima del 4,9% del capitale» post aumento. Per quanto riguarda Unipol sono disponibili diritti di opzione riguardanti la sottoscrizione del 27,13% delle azioni ordinarie offerte e del 56,88% dei titoli privilegio offerti per un controvalore complessivo di 373,8 milioni. In ogni caso le operazioni sono garantite.