A sette mesi di distanza dall’ingresso nel capitale di FonSai, Palladio fi nanziaria ritorna a investire sulla compagnia assicurativa con una quota del 2%. Una partecipazione analoga a quella racimolata a inizio febbraio, poi portata al 5% e infi ne liquidata a luglio con una pesante minusvalenza. Una mossa che suona perlomeno polemica nei confronti di Matteo Arpe e della sua Sator, compagno di viaggio per un breve periodo, nella battaglia per la conquista di FonSai. Una campagna che, a essere ottimisti, è stata non poco dolorosa per i vicentini (e Sator). Inutili (e costosi) sono risultati gli almeno quattro tentativi di entrare in Premafi n e poi in FonSai, tutti respinti al mittente dopo essere state giudicati poco praticabili e meno convenienti rispetto al piano elaborato dagli uomini di Carlo Cimbri. Una volta sciolto il patto tra le due società e liquidata la posizione, a fi ne agosto, Palladio è tornata sui suoi passi, ricomprandosi il 2% di FonSai. A testimonianza che la fi nanziaria guidata da Roberto Meneguzzo e da Giorgio Drago in fondo continua a credere nel progetto FonSai. © Riproduzione riservata