Secondo i dati raccolti dall’ANIA sui i premi contabilizzati del lavoro diretto italiano dei rami danni, alla fine del mese di giugno 2012, il mercato italiano rami danni (i risultati aggregati rappresentano una stima della totalità del mercato e sono basati su un campione di imprese di oltre il 98% del totale premi danni) risulta in leggero calo (0,3%) con premi totali pari a 20,025 mld €.

In particolare si segnala il calo nella raccolta del ramo “perdite pecuniarie” (-15%), nel ramo “RC Aeromobili” (-10%) e CVT (-7,1%).

Gli agenti si confermano il primo canale nei rami danni, con una percentuale dell’81,8%, seguiti dai broker (6,8%).

Nell’allegato si possono visualizzare  tre tavole:

Tavola 1: premi del lavoro diretto italiano distribuiti per ramo di attività e raccolti dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extraeuropee nonché dalle rappresentanze di imprese europee operanti in Italia secondo il principio della libertà di stabilimento;

Tavola 2: distribuzione percentuale dei premi del lavoro diretto italiano per canale di vendita (imprese italiane e rappresentanze in Italia di imprese extra-europee);

Tavola 3: distribuzione percentuale dei premi del lavoro diretto italiano per canale di vendita (rappresentanze in Italia di imprese europee).