Il governo tedesco ha adottato un progetto di legge per regolare le transazioni borsistiche ad alta frequenza, con l’obiettivo di controllare i rischi di «fluttuazione estrema e irrazionale delle quotazioni». Il trading ad alta frequenza, che consiste nell’acquistare e vendere titoli alla velocità di microsecondi, riguarda il 40% delle transazioni finanziarie nella Ue e più della metà degli scambi negli Usa. Il ministero delle Finanze tedesco ha spiegato che le misure decise ieri dovranno aiutare a garantire «più trasparenza, sicurezza e sorveglianza», per rendere «il sistema finanziario più resistente alla crisi». Il progetto di legge prevede la necessità di una licenza per i trader, che dovranno configurare i loro computer in modo tale da evitare reazioni a catena sul mercato.