Sofferenze e raccolta in crescita per le banche italiane e, nello stesso tempo, impieghi in calo. Questi alcuni dei dati salienti sul settore del credito che emergono dal consueto osservatorio mensile dell’Abi e che riguardano il periodo estivo. Nel dettaglio, a fine luglio, le sofferenze bancarie lorde, ossia al netto delle svalutazioni, sono risultate pari a circa 114 miliardi di euro, 1 miliardo in più rispetto a giugno e oltre 15 miliardi in più rispetto a 12 mesi prima, facendo così registrare un incremento annuo di circa il 15,4 per cento. Quasi in contemporanea – in questo caso i dati si riferiscono alla fine di agosto – diminuiscono gli impieghi, seppure in maniera non particolarmente rilevante. Secondo l’Abi, «sulla base di prime stime, il totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più amministrazioni pubbliche al netto dei pronti contro termine con controparti centrali, ndr) si colloca a 1.936,3 miliardi», facendo così segnare una variazione annua negativa per lo 0,23% (+0,07% il mese precedente). Sempre a fine agosto, i prestiti a famiglie e società non finanziarie si sono attestati a circa 1.484 miliardi, con una flessione annua dell’1,9% rispetto al -1,1% di luglio. Disaggregando per durata, l’Abi rileva come il segmento a breve termine (ossia fino a 1 anno) abbia segnato un forte calo annuo del 3,8% (-0,9% a luglio), mentre quello a medio e lungo termine (oltre 1 anno) ha registrato una più contenuta variazione negativa dell’1,3% (-1,1% a luglio 2012).
Viceversa, alla fine del mese scorso, ha mostrato un leggero recupero la dinamica della raccolta denominata in euro da clientela, rappresentata dai depositi e dalle obbligazioni (al netto di quelle riacquistate da banche). Nel dettaglio, il progresso tendenziale si è attestato allo 0,26% contro il -0,83% del mese di luglio. Bene soprattutto la voce depositi da clientela, in ascesa del 3,5% annuo dopo che già a luglio era balzata dell’1,9 per cento. Viceversa, ancora in calo la raccolta da obbligazioni, che a fine agosto ha registrato una flessione pari al 5,5% rispetto al -5,7% del mese prima. Il tasso medio della raccolta bancaria da clientela (che comprende il rendimento dei depositi, delle obbligazioni e dei pronti contro termine in euro applicati al comparto delle famiglie e società non finanziarie) si è collocato ad agosto al 2,09%, praticamente allineato al 2,10% di luglio. Passando ai tassi sui mutui concessi dalle banche italiane, alla fine di agosto va segnalata una discesa al 3,93% dal 3,99% del mese prima e dal 3,43% di 12 mesi prima. Il volume dei mutui concessi ha messo a segno un incremento dell’1% annuo, in deciso calo rispetto al progresso del 5,2% di luglio, ma in ogni caso meglio del rialzo dello 0,3% fatto registrare in media nell’Eurozona.
Intanto, ieri, si è tenuta la prima riunione del comitato esecutivo dell’associazione presieduta da Giuseppe Mussari, dopo l’assemblea di luglio. Per l’occasione l’organo ha stabilito la nuova composizione del comitato di presidenza, di cui faranno parte Luigi Abete (presidente Bnl), Alessandro Azzi (presidente Federcasse), Roberto Nicastro (direttore generale Unicredit), Giovanni Pirovano (vicepresidente Banca Mediolanum), Guido Rosa (presidente Aibe), tutti «invitati a partecipare», come spiega una nota dell’associazione di Palazzo Altieri, al comitato che riunisce già i cinque vicepresidenti, il presidente Mussari e il presidente nonché dg Giovanni Sabatini. Nello stesso tempo sono state definite le deleghe: Abete, in particolare, seguirà le tematiche connesse alla banking union e questioni retail delle grandi banche europee presenti in Italia; Azzi sarà presidente del comitato ristretto piccole banche; Nicastro avrà l’incarico speciale per reputazione e immagine; Pirovano per l’innovazione tecnologica; Rosa per le relazioni internazionali. Definite le deleghe anche per i vicepresidenti: Camillo Venesio con funzioni vicarie, struttura dell’Abi ed enti collegati, eventuali aggiornamenti dello Statuto e rapporti con le Associazioni di categoria bancarie e finanziarie; Giovanni Berneschi, banche e mercati; Francesco Micheli, presidente del comitato per gli affari sindacali e del lavoro e relazioni industriali; Mario Sarcinelli, studi e ricerche e rapporti con l’Istituto Einaudi; Emilio Zanetti, temi connessi all’attività delle piccole e medie imprese.