In seguito al recesso da parte di Ubi B. che deteneva una partecipazione del 26,7% nel capitale, i soci di Arca sgr hanno definito il nuovo assetto azionario.
B.Popolare, spiega una nota, scende dal 28,28% al 19,9%, mentre B.P.E.Romagna lima la propria partecipazione al 19,9%, dal precedente 20,18%. Veneto Banca incrementa invece la posizione dal 2% al 19,9%, stesso livello a cui sale anche B.P.Vicenza, dal 10,9% che controllava in precedenza. B.P.Sondrio sale poi al 12,9% dal 5,87%.
Tra i soci minori, B.P.Marostica passa al 2% dall’1,2%, B.Piacenza entra con una quota dello 0,2% e B.P.Ragusa incrementa la propria posizione dallo 0,1% allo 0,25%.
Secondo il nuovo statuto, approvato lo scorso febbraio, ogni singolo socio non può detenere partecipazioni azionarie superiori al 20%.
“Il completamento del riassetto conferma la volontà delle banche popolari per il rilancio e l’indipendenza di Arca Sgr quale piattaforma aggregante del sistema del risparmio gestito di settore, permettendo anche di rafforzare la leadership nella Previdenza Complementare”, ha commentato l’a.d., Ugo Loser.