L’estrema volatilità dei mercati allarma i clienti degli hedge fund, che cominciano a ritirare i soldi investiti. Lo dimostrano i conti di Man, il più grande gruppo quotato del settore, che ieri ha annunciato un calo di 6 miliardi di dollari degli asset nel terzo trimestre, scesi così a 65 miliardi. Il dato è frutto dei riscatti netti della clientela per 2,6 miliardi, di investimenti in perdita per 1,5 miliardi e del rialzo del dollaro, che ha ridotto di 1,9 miliardi gli asset denominati in euro e in dollari australiani. Peter Clarke, ceo di Man, ha dichiarato che a settembre almeno due clienti privati hanno riscattato qualche centinaio di milioni di dollari ciascuno. È come se anche i super ricchi preferissero mettere i soldi sotto il materasso. «L’appetito degli investitori rimane represso», ha osservato Clarke, «ma ci piace pensare che migliorerà quando si comincerà a fare chiarezza su alcune situazioni, in particolare in Europa». D’altronde, come dimostrano gli ultimi rialzi in borsa, «il sentiment cambia rapidamente». Ieri intanto il titolo Man ha perso il 25% alla borsa di Londra.