Una staffetta tra Jonella Ligresti e Diego Della Valle nel Cda Mediobanca. Potrebbe essere questo l’esito delle manovre in corso per il rinnovo del board di Piazzetta Cuccia. Anche se proprio l’ingresso di Mr Tod’s in consiglio sarebbe tra gli ultimi punti ancora aperti nel tentativo di cercare la massima condivisione tra i soci, che mercoledì saranno chiamati a stilare la lista dei membri del nuovo board. Negli ultimi tempi, l’imprenditore marchigiano, al momento fermo nella partita Rcs, ha concentrato tutte le sue energie sulla partita Mediobanca. E ad agosto, come anticipato da F&M, forte della facoltà di salire fino al 2% nell’ambito del patto, ha fatto in modo di assicurarsi l’1,9% della merchant bank guidata dall’ad Alberto Nagel. Un investimento che potrebbe fruttargli un posto nel cda che sta per essere rinnovato (l’attuale scadrà a fine ottobre). Sul fronte opposto, si è certamente indebolita negli ultimi mesi la posizione del consigliere Jonella Ligresti, espressione del Gruppo Fonsai, in difficoltà, che guida la compagine degli industriali del patto (cui lo stesso Della Valle appartiene tramite Dorint) con il 3,83 per cento. La possibilità di una uscita di Ligresti dal board non andrebbe a scontrarsi contro la volontà di ampliare la base femminile, perché come indipendenti in rappresentanza dei soci del gruppo B (industriali) e C (internazionali) potrebbero essere scelte proprio due donne. A deporre contro la possibilità di un ingresso dell’imprenditore marchigiano nel cda di Piazzetta Cuccia, tuttavia, alcune sue recenti esternazioni (aveva etichettato come «arzilli vecchietti» Cesare Geronzi e Giovanni Bazoli), che lo renderebbero poco simpatico agli occhi di alcuni soci forti di Mediobanca (ad esempio a Vincent Bolloré). La situazione, insomma, è fluida e per comprendere come andranno ad assestarsi gli equilibri bisognerà attendere domani, quando il patto si riunirà dopo il direttivo e preparerà la lista dei componenti del nuovo board. Per ora è certa soltanto l’uscita di Antoine Bernheim, per sopraggiunti limiti di età. In calendario per domanianche il cda sui conti.