Alla fine del secondo trimestre il patrimonio gestito dall’industria del risparmio si sistema oltre la quota dei 1.000 miliardi di euro. Lo rende noto Assogestioni nella consueta mappa trimestrale.
I Gruppi esteri forniscono al settore un contributo di 3,1 miliardi di euro. Tra le categorie partecipano attivamente gli Azionari, gli Immobiliari e i Non classificati, chiudendo con una raccolta di oltre 1,7 miliardi di euro. I flussi complessivi sono sbilanciati sul fronte delle uscite, che ammontano a 6,7 miliardi di euro.

Nelle Gestioni Collettive i Fondi Aperti di diritto estero raccolgono complessivamente 3,4 miliardi di euro. In particolare i prodotti cross-border registrano flussi per oltre 3 miliardi. I deflussi interessano i prodotti di diritto italiano che, con 6 miliardi in uscita, portano il risultato complessivo dei Fondi Aperti a -2,6 miliardi di euro. Il patrimonio gestito in Fondi è di oltre 459 miliardi di euro, di cui il 61% è rappresentato da prodotti di diritto estero. Positivo per circa 1 miliardi di euro l’apporto dagli OICR chiusi.

Le Gestioni di Portafoglio detengono un patrimonio superiore a 505 miliardi di euro, pari a oltre la metà degli asset dell’intero settore. La raccolta, negativa nel trimestre di riferimento, è in parte contenuta dall’apporto positivo dei flussi incassati dalle Gestioni di patrimoni Previdenziali  (775 milioni di euro). I deflussi registrati per le Gestioni di Portafoglio sono pari a 5 miliardi di euro.