Le catastrofi naturali pesano – come era atteso – sui conti del mercato assicurativo dei Lloyd’s, che nel primo semestre ha accusato perdite ante imposte pari a 697 milioni di sterline (800 milioni di euro) rispetto a un utile lordo di 628 milioni di sterline un anno prima. I sinistri sono costati al gruppo una cifra record pari a 6,7 miliardi di sterline.
I premi lordi sono stati pari a 13.5 mld di sterline, con una leggera crescita dello 0,3 per cento.

“Il 2011 può essere considerato uno degli anni più difficili per l’industria assicurativa con catastrofi naturali che hanno devastato intere comunità in Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Stati Uniti”, ha spiegato il presidente Lord Levene.