Il 27 giugno scorso, la Banca Centrale Europea ha annunciato di aver dato il via alla pubblicazione di nuove statistiche, potenziando la raccolta e  l’elaborazione di dati riguardanti banche,  financial vehicle corporations (FVCs), assicurazioni e fondi  pensione. In quest’ottica va letta la nuova  pubblicazione trimestrale di statistiche sui bilanci di assicurazioni e fondi pensione ha l’obiettivo di completare la copertura statistica del settore  finanziario dell’eurozona e fornire informazioni su due  tipologie di intermediari finanziari non-bancari che hanno registrato una crescita molto significativa negli  ultimi anni.

Lo rende noto l’ANIA nella sua newsletter “Ania Trends” di settembre.

Le nuove statistiche su assicurazioni e fondi pensione – pubblicate il 13 luglio scorso – consentono l’analisi della struttura e delle tendenze di un settore che rappresenta, in termini di attivi totali, oltre un terzo di tutti gli intermediari finanziari non bancari.

Nel documento, si rileva che:

– nel primo trimestre del 2011 il totale delle attività  finanziarie di assicurazioni e fondi pensione è aumentato di 60 miliardi di euro, passando da 6.815 miliardi di euro a 6.875 miliardi. Le riserve tecniche sono invece passate da 5.893 a 5.975 miliardi;

– le attività finanziarie (in aggregato) di assicurazioni e fondi pensione, alla fine del marzo scorso, erano costituite per il 39% da obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, per il 23% da quote in fondi di investimento e per il 12% in azioni e quote di imprese;

– l’ammontare delle riserve tecniche, nel primo trimestre, è cresciuto di 39 miliardi per le assicurazioni  vita, di 34 miliardi per i fondi pensione, mentre le  riserve premi e sinistri sono aumentate di 28 miliardi;

– in termini di attivi complessivi, alle imprese di  assicurazione erano attribuibili 5.500 miliardi di euro (80% del totale) e ai fondi pensione 1.375 miliardi  (20%).