Il 14 settembre, EuroInvestors (la federazione europea dei risparmiatori e degli utilizzatori dei servizi finanziari e assicurazione vita) e il BEUC (Ufficio europeo delle unioni dei consumatori) hanno depositato una protesta contro l’EIOPA (Authority europea delle assicurazioni e dei fondi pensione) e l’EBA (l’Authority bancaria).

Il motivo? Nella creazione delle autorità europee indipendenti nel 2010, è stato dato troppo poco spazio agli utilizzatori individuali, che sarebbero sottorappresentati in questi gruppi di 30 membri.

Sono stati nominati 4 rappresentanti degli utilizzatori individuali, contro almeno 18 nel comparto finanziario e fornitori nel gruppo assicurazione, e solo 2 contro 16 nel gruppo pensioni.

Inoltre, i tre rappresentanti selezionati dall’EBA provengono da piccole associazioni di consumatori a carattere generico, mentre la maggioranza dei rappresentanti del settore bancario proviene da grandi gruppi internazionali.

Infine non vi è alcun rappresentante delle associazioni delle assicurazioni vita nel gruppo assicurativo, malgrado le candidature.

Guillaume Prache, delegato generale di EuroInvestors ha  commentato: «Questo è di fatto contraddittorio con le numerose dichiarazioni pubbliche delle autorità europee che si sono susseguite dall’inizio della crisi finanziaria, che manifestavano l’intenzione di impegnarsi a far sentire molto di più la voce degli utilizzatori dei servizi finanziari», e a ripristinare l’equilibrio tra la rappresentazione dei fornitori di servizi finanziari e quella degli utilizzatori».