Per Generali nuovo brivido dall’Europa dell’Est. Il quotidiano ceco E15 ha scritto, senza citare fonti, che Ppf tenterà di cedere la sua quota nella joint-venture dall’inizio del prossimo anno. Il quotidiano ha aggiunto che già quest’anno PPF ha tentato di vendere la quota ma l’operazione è stata bloccata da Mediobanca. La notizia ha attivato nel pomeriggio la reazione di Ppf. La cessione da parte del gruppo finanziario ceco del suo 49% nella joint-venture con Generali non è in agenda, ha dichiarato il portavoce Milan Tomanek. «Al momento non è in agenda», ha ribadito Tomanek. «L’opzione scade nel 2014 e solo allora la decisione sarà presa». Generali ha stimato che il prezzo di acquisto del 49% non posseduto nella joint-venture con PPF si aggiri tra 2,5 e 3 miliardi di euro.
Sempre dal fronte orientale, ma dalla Russia, sono arrivate le prese di posizione del colosso bancario Vtb. La partnership con generali nella bancassurance è una delle opzioni all’esame di Vtb, hanno spiegato i russi, ma «la decisione finale sarà presa in tempi brevi». «Vtb sta valutando diverse opzioni per sviluppare il suo business assicurativo e la partnership con Generali è tra queste», indica il gruppo. «Al momento sono in corso trattative» con il gruppo italiano e «prevediamo che la decisione finale sarà presa in tempi brevi». Una settimana fa l’esecutivo delle Generali aveva dato il via libera al piano per la russia. Il business plan era stato presentato dall’ad Sergio Balbinot e al termine della riunione il ceo Giovanni Perissinotto aveva spiegato che «auspicabilmente» la conclusione dell’accordo con la banca russa Vtb è prevista «entro la fine dell’anno».