Quella che sta per concludersi è stata un’estate «in secca» per la Marina di Loano. Avviato in via ufficiosa la scorsa primavera (l’inaugurazione ufficiale è attesa per il 2012), il porto della cittadina del Ponente ligure è rimasto praticamente vuoto per tutta la bella stagione. Una matassa non semplice da sbrogliare per il nuovo management di Fondiaria-Sai. Il gruppo assicurativo che fa capo alla famiglia Ligresti, dal 2005 proprietario dell’asset, in un primo momento contava di spuntare da una eventuale cessione almeno il valore di carico a bilancio consolidato, pari a 160 milioni. Ma la cifra appare fuori mercato. Innanzi tutto, per via dell’acutizzarsi della crisi economico-finanziaria: da tempo Fonsai cerca un acquirente, ma l’impresa si è fatta ardua al punto tale che ad agosto la gestione della struttura è stata affidata a Marine Partners. E in secondo luogo perché, come detto, di fatto il porto, concepito come struttura lussuosa per una clientela di fascia alta, sembra oggettivamente difficile da riempire di imbarcazioni. Tanto più, fanno notare alcune persone del luogo, in una località come Loano, che non appare sufficientemente atrezzata per un turismo così «vip». Il problema, spiegano le stesse fonti, è rappresentato dai prezzi, ritenuti dai più eccessivi, sia rispetto al porto precedente, sia rispetto alla Costa Azzurra. Che diventa così la meta preferita di chi fugge da Loano. «I prezzi – fa notare il consigliere delegato della Marina di Loano, Enrico Bertacchi (tra i soci di Marine Partners) – sono in equilibrio con le marine intorno e scontano comunque un investimento importante. Bisogna poi ricordare che in Costa Azzurra viene applicata un’Iva tra il 6 e il 10% mentre da noi è appena stata alzata al 21 per cento». La struttura, una volta ultimata (presumibilmente a ottobre), permetterà di ospitare fino a 1.000 imbarcazioni dagli 8 ai 40 metri. Sulla base dell’attuale listino, per un’imbarcazione di 40 metri (F&M ha contatto l’ufficio vendite immaginando di dovere «piazzare» uno yacht di queste dimensioni) e per il periodo ottobre-dicembre 2011, la Marina di Loano chiede 12.100 euro, mentre il conto da pagare per l’intero 2012 sale a 51 mila euro. Tutti prezzi «trattabili», assicurano dall’ufficio vendite. Non solo: come apprendiamo dalla mail che ci è stata inviata, «la Marina di Loano, a titolo promozionale, concede gratuitamente il rimanente anno 2011 per chi ha un contratto in essere con altra Marina e che sottoscrive il contratto per l’anno 2012».