I fondamentali di merito di credito delle compagnie di assicurazione italiane rimangono forti nonostante le preoccupazioni circa i rischi sul debito sovrano.

È quanto emerge dal nuovo report di Fitch Ratings sulle assicurazioni italiane, che conferma un outlook stabile sulle compagnie attive sia nel vita sia nei danni. 

L’outlook delle compagnie tiene conto dell’attuale rating sovrano italiano (‘AA-‘/Stabile) e Fitch ritiene di poter confermare il rating di maggior parte delle compagnie che valuta, anche nello scenario ipotetico di una modesta riduzione del rating sovrano italiano.
Solo in caso di forte riduzione del rating o di una peggioramento dell’economia italiana superiore alle attese il rating delle assicurazioni italiane potrebbe venir messo sotto pressione. In questo caso, Fitch rivedrebbe l’outlook delle compagnie da stabile a negativo.
Le previsioni di Fitch incorporano le attese di una bassa crescita del Pil italiano e il peggioramento delle condizioni delle famiglie, che potrebbe esercitare una pressione negativa sulla vendita di polizze nel 2011 e nel 2012. Ciò nonostante, la redditività dell’attività assicurativa nei rami danni continua a recuperare a fronte di un aumento dei prezzi e dell’esperienza sui sinistri. Per gli assicuratori vita il profilo creditizio rimane buono, grazie alla redditività tecnica e a margini attesi in crescita grazie a un migliore mix di prodotti. Per quanto riguarda la correlazione col debito sovrano italiano, Fitch osserva che “data l’elevata esposizione (circa il 30% degli attivi totali investiti a fine 2010) verso il debito sovrano italiano, esiste un legame intrinseco tra i rating degli assicuratori italiani e il rating sovrano. Inoltre, gran parte delle compagnie che ricevono rating di Fitch sono operatori nazionali, senza attività significative all’estero. Questo rende il loro profilo creditizio sensibile alle condizioni operative nel contesto domestico”.