Faro Assicurazioni, la società che assicurava molte strutture sanitarie pubbliche e che era stata posta in liquidazione coatta amministrativa dal ministero per lo Sviluppo economico, su proposta dell’ISVAP, alla fine di luglio, potrebbe tornare in attività.

Infatti, con una decisione senza precedenti in quest’ambito, il Tar Lazio, con ordinanza depositata l’8 settembre scorso, ha sospeso l’efficacia del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa. La Memoin, proprietaria della Faro e difesa dall’avvocato Patrizio Leozappa, aveva presentato ricorso al Tar per ottenere l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa e lca e per ottenere un risarcimento danni.
Il Tar Lazio ha ritenuto necessario ordinare al ministero di accertare, in contraddittorio con la parte ricorrente, il commissario straordinario (che prima della liquidazione era Giovanni De Marco) e l’ISVAP, la sussistenza dei presupposti di ordine patrimoniale su cui si fonda il provvedimento impugnato. Il Tar dispone anche di depositare una relazione sulle risultanze dell’accertamento entro 60 giorni dalla notificazione dell’ordinanza. In sostanza il Tar, ritenendo insufficiente l’istruttoria compiuta, ha disposto un supplemento di indagine, con riferimento ai requisiti patrimoniali, sospendendo nel frattempo il provvedimento e rinviando la discussione alla camera di Consiglio del 1° dicembre 2011.