Si è chiusa ieri l’operazione per il riassetto di Bnl Vita che prevede il passaggio della proprietà della compagnia da Unipol Assicurazioni a Bnp Paribas.

Una transazione avviata lo scorso aprile quando Bnp Paribas ha deciso di esercitare l’opzione di acquisto sul 51% in mano all’assicuratore di Bologna (rating A- di S&P contro la doppia A di Allianz e l’AA- delleGenerali), in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti, visto che il contratto sarebbe scaduto solo a luglio. E ieri, ottenute le necessarie autorizzazioni dalle autorità di controllo, è stato perfezionato il trasferimento della quota che entrerà delle disponibilità di Cardif Assicurazioni, la compagnia del gruppo Bnp Paribas. E che prevede l’esborso di un corrispettivo di 325,2 milioni di euro, pagato per cassa. La banca francese, che tramite la branch milanese di Bnp Paribas detiene già l’altro 49% della compagnia, entrerà quindi in possesso dell’intero capitale della società Vita; con questa operazione Cardif si garantirà l’accesso alle oltre 900 filiali del gruppo bancario Bnl Bnp Paribas e potrà aggiungere al suo portafoglio un giro d’affari che a fine 2010 valeva circa 2,5 miliardi di euro di polizze. Con l’operazione chiusa ieri il riassetto all’interno di Bnp Paribas non è però ancora finito: si sta infatti già lavorando per semplificare ulteriormente l’assetto partecipativo con il passaggio anche del 49% restante dalla filiale di Milano di Bnp Paribas a Cardif. In Italia Cardif ha da sempre una posizione di leadership assoluta nel segmento dell’assicurazione a protezione della persona, in particolare nella creditor protection (le polizze legate per esempio ai finanziamenti, come le coperture in caso di perdita di lavoro), ma ora il suo raggio d’azione è destinato ad allargarsi. (riproduzione riservata)