Secondo un sondaggio di Bitkom, due tedeschi su tre stipulerebbero online un’assicurazione per l’annullamento del viaggio o per gli animali domestici. Circa un terzo vorrebbe avere una consulenza online. L’assicurazione, che viene offerta online direttamente con l’acquisto di un prodotto, sta giocando un ruolo sempre più importante. La GDV ha stimato la quota di contratti digitali al 22%. Meno fiducia riscuote la stipula online di assicurazioni contro gli infortuni e l’invalidità.
Bitkom Servicegesellschaft mbH ha intervistato telefonicamente 1.003 persone di età pari o superiore a 16 anni in Germania in merito alle loro preferenze assicurative, compreso l’uso dell’intelligenza artificiale e in particolare è stata indagata la volontà di stipulare un’assicurazione online.
La domanda era: “Se dovessi stipulare una delle seguenti assicurazioni, quale strada preferiresti:
- Una conclusione online diretta senza consulenza umana, ad esempio tramite modulo web, piattaforma online o app per smartphone,
- un contratto online con Human Advice, ad esempio via e-mail, live chat o videochiamata, o
- un contratto offline con il consulente in loco?”.
Ne è emerso che il 36 percento stipulerebbe un’assicurazione per l’annullamento del viaggio online con una consulenza e un ulteriore 32 percento senza una consulenza umana. Il 41% stipulerebbe un’assicurazione per animali domestici online con consigli, un altro 26% online senza consigli. Al terzo posto segue l’assicurazione del dispositivo: il 36 per cento sottoscriverebbe anche una consulenza online e il 28 per cento senza.
Un terzo (33%) stipulerebbe un’assicurazione per biciclette online con consulenza , un altro 30% senza consigli. Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria di viaggio internazionale, il 34% preferisce stipulare una polizza online con consulenza, il 25% online senza consulenza.
In conclsione più un prodotto assicurativo è semplice, più è probabile che venga sottoscritto online. In particolare, l’assicurazione per l’annullamento del viaggio e dell’attrezzatura viene offerta sempre più spesso direttamente nell’ambito del rispettivo acquisto online. Ciò è in linea con i risultati del GDV: “Le polizze assicurative che vengono offerte direttamente con l’acquisto di un prodotto stanno giocando un ruolo crescente. Di tutti i contratti con clienti privati stipulati digitalmente nell’ambito dell’assicurazione di cose, infortuni e responsabilità civile, circa il 40% viene creato come assicurazione integrata”, ha spiegato il presidente dell’associazione tedesca delle compagnie tedesche Jörg Asmussen. La GDV ha stimato la quota di contratti digitali al 22%.
Circa la metà dei tedeschi è disposta a stipulare online l’assicurazione auto, mobili domestica e assicurazione intergrativa per la salute: per auto e mobilia domestica, il 30% con consulenza e il 21% senza. Per quanto riguarda la salute nella vita quotidiana, il 29 per cento è ancora disposto a stipulare un’assicurazione sanitaria complementare online con consulenza e il 19 per cento senza.
La maggioranza ha invece optato per il consulente locale per prodotti più complessi: il 63% nel caso dell’assicurazione sanitaria. Qui, il 29% concluderebbe online con la consulenza, solo l’8% online senza consulenza.
Nel caso dell’assicurazione di protezione giuridica, il 63 per cento era a favore di un consulente in loco, il 24 per cento a favore della stipula di una polizza online con consulenza e il 13 per cento senza. Il 76% desidera una consulenza diretta in loco per la previdenza privata, mentre il 26% concluderebbe online con la consulenza, un altro 8% senza consulenza.
Solo il 23 per cento stipulerebbe un’assicurazione contro gli infortuni online con una consulenza, il nove per cento senza. L’apertura all’assicurazione online è più bassa in caso di incapacità lavorativa: solo il 15 per cento stipulerebbe tale assicurazione online con una consulenza, l’otto per cento la sottoscriverebbe anche online senza consulenza.
Fonte: Versicherungsjournal