Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Montepaschi valuta contromosse per rispondere al blitz di Alberto Nagel, che ha anticipato di oltre un mese al 21 agosto l’assemblea per l’ops su Banca Generali. Sul tipo di risposta si sta speculando dal weekend negli ambienti finanziari milanesi, in attesa del cda Generali convocato per domani che dovrà esprimersi, oltre che sui conti semestrali del Leone, anche sui nuovi accordi distributivi con la controllata e la loro estensione alla futura capogruppo Mediobanca, nonché sul lock-up di 12 mesi sulle azioni proprie che riceverebbe
Sono arrivati via email ad alcuni clienti i primi moduli per l’insinuazione al passivo inviati dal commissario liquidatore di Fwu Life Insurance Lux sa, società assicurativa lussemburghese in liquidazione, il cui crack ha coinvolto oltre centomila risparmiatori italiani per un investimento intorno ai 360 milioni. Yann Baden, il commissario, ricorda che è necessario inoltrare richiesta di rimborso se si vuole recuperare quanto investito. Se il cliente è d’accordo con la somma proposta, bisognerà restituire il modulo a Fwu insieme ai documenti richiesti (carta di identità e certificato di titolarità del conto corrente). Se invece il cliente non è d’accordo con la somma proposta dal commissario, dovrà inserire l’importo che ritiene corretto, insieme alla documentazione ed alle ragioni che giustificano l’importo avanzato. La richiesta sarà valutata dal commissario liquidatore che potrà accettarla o contestarla. Alla pagina 2 della missiva viene descritta la dichiarazione del credito «certamente vantato dall’assicurato, per quanto risulta dalle scritture contabili di Fwu». Subito sotto vi è una casella denominata «Rifiuto» con la possibilità di opporsi all’importo, altrimenti l’importo precompilato si considera definitivamente accettato.
Nel 2024 c’è stata l’acquisizione di Nobis, ora di Prima Assicurazioni. Con due operazioni di peso in due anni e la spinta convinta a fare crescere la joint venture con il Montepaschi di Siena, Axa vuole dimostrare che l’Italia «è un mercato strategico per il gruppo». Parola di Patrick Cohen, chief executive officer di Axa european markets and Health, che il mercato italiano lo conosce molto bene e che, a MF-Milano Finanza, spiega le strategie del gruppo assicurativo francese in Italia. L’esperienza di Cohen in Axa è iniziata proprio dalla Penisola, dove è entrato nel 2016 come amministratore delegato di Axa Italia. Poi ha fatto crescere la Francia, principale mercato del gruppo, dove ha assunto l’incarico di ceo nel 2021 per essere promosso, nel 2023, responsabile Europa e del settore salute.
Net Insurance, la compagnia del gruppo Poste Italiane, ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 16,3 milioni, in crescita del 38% rispetto a un anno fa. Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi dell’assicurazione guidata dal ceo Andrea Battista sono stati di 108,5 milioni, mentre i costi per servizi assicurativi di 72,3 milioni. La raccolta è stata pari a 211,6 milioni, in aumento del 52% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Inserire l’Intelligenza Artificiale (IA) nella pianificazione didattica (senza andare in ordine sparso), cautele nell’uso di sistemi gratuiti disponibili on line, preventiva stesura di una valutazione di impatto e supervisione sulle domande inserire dagli studenti: sono queste alcune delle indicazioni che il Garante della privacy francese (CNIL) ha indicato in due dossier destinati rispettivamente a insegnanti e scuole (https://www.cnil.fr/fr/deux-faq-utilisation-des-systemes-dia-scolaire). I suggerimenti del Garante francese sono un punto di riferimento anche in Italia, considerato che sono di diretta applicazione in tutti gli stati membri della UE sia il regolamento sulla privacy n. 2016/679 (Gdpr) sia il regolamento sull’IA n. 2924/1689 (AI act).
Nel primo semestre dell’anno Anima Holding ha realizzato un utile netto consolidato di 153,9 mln, in aumento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le commissioni nette di gestione ammontano a 179 mln, in crescita del 10%, e le commissioni di incentivo sono pari a 35,6 mln, contro i 46,4 mln del primo semestre 2024; i ricavi totali consolidati sono pari a 248,1 mln (+4%) e l’utile netto normalizzato si attesta a 153,9 mln (+23%)

Per il ministro Orazio Schillaci era tutto pronto e ampiamente meditato, perciò aveva presentato il provvedimento ai colleghi in Consiglio dei ministri corredando il tutto con dati e proiezioni: il via libera definitivo allo scudo penale per i medici, renderlo strutturale come richiesto dalle associazioni dei camici bianchi. L’ordine del giorno recitava “disposizioni relative alla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. La Lega si è messa di traverso con i ministri Roberto Calderoli (Affari regionali) e Giancarlo Giorgetti (Economia), ponendo anche il tema della possibile impopolarità della decisione, e allora la presidente del Consiglio ha deciso di rinviare tutto a settembre. Giorgia Meloni, visto il dibattito tra ministri (anche il Guardasigilli Carlo Nordio si sarebbe detto dubbioso), ha spiegato che serve più tempo per riflettere su una materia che tocca anche alcuni aspetti di tipo costituzionale.
Scontro di cifre tra Ragioneria e Inps sulle pensioni. L’Istituto di previdenza dice che ci vogliono 3-3,5 miliardi per sterilizzare l’aumento di tre mesi nei requisiti, previsto da Istat a partire dal primo gennaio 2027. La Ragioneria, guidata da Daria Perrotta, scommette su un numero molto più basso: 300-400 milioni. Tale da garantire la sua copertura nella prossima manovra. Le interlocuzioni sono in corso. E già molto vivaci. Se avesse ragione Inps, vista l’entità delle risorse da reperire e le ristrettezze dei conti pubblici, lo stop potrebbe slittare di un anno. All’ultima finanziaria del governo Meloni. Quella più importante perché affacciata sull’anno elettorale. Il ministero dell’Economia però non ha dubbi: «La sterilizzazione sarà in questa legge di bilancio».

Incidente sul lavoro mortale ieri mattina a Santa Maria di Sala, in località Veternigo, nel Veneziano dove due operai – di 22 e 30 anni – sono caduti in una fossa biologica di un edificio mentre erano al lavoro per attività di sgombero. Le due vittime lavoravano per una ditta di traslochi che aveva subappaltato l’intervento alla vasca biologica di pertinenza dello stabile. Non si tratterebbe di una comune fossa biologica, ma di una struttura più profonda: in passato l’edificio, molto vasto, aveva ospitato anche un’attività artigianale, e successivamente una comunità di accoglienza per immigrati. L’intervento di espurgo era già stato effettuato dagli operai della ditta subappaltatrice, che ha sede a Marghera (Venezia).
Può accadere che, nonostante il contribuente abbia intestato le proprie attività finanziarie estere a una fiduciaria italiana – ritenendo, così, di essere in regola con il fisco – l’amministrazione finanzia gli contesti di non aver assolto gli obblighi di compilazione del quadro RW della dichiarazione e di pagamento delle imposte sui redditi percepiti nonché dell’imposta sul valore delle attività finanziarie (Ivafe). Ciò accade, come si comprende dalla sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Trento n. 199/1/2025, se l’Ufficio riqualifica l’investimento estero (nel caso della sentenza, da polizza vita ad investimento puramente finanziario) e, perciò, disconosca gli effetti della sua intestazione fiduciaria. Spesso l’Agenzia nega la natura assicurativa di alcune tipologie di polizze unit o index linked trattandole, a seconda dei casi, come gestioni patrimoniali camuffate, fondi comuni d’investimento o altri titoli. Di conseguenza ridetermina il reddito imponibile con le regole applicabili allo strumento finanziario presunto.