Bilanci 2024

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 377 – Settembre 2025

Un esercizio molto positivo. Record per la raccolta premi e per gli utili netti. Migliora il combined ratio. Buone previsioni per il 2025. Restano le minacce per le guerre in corso e i nuovi dazi.

Il 2024, negli annuari assicurativi italiani, potrà sicuramente essere ben incorniciato e definito come l’anno dei record. Questa asserzione è confortata dall’esame dei dati inseriti nei bilanci civilistici delle imprese italiane, nei quali, per intenderci, non ricompaiono i dati riferibili alle compagnie europee unitarie, che depositano i propri bilanci nei paesi di origine. Siamo, tuttavia, convinti che se anche si tenesse conto dei risultati di queste imprese, i totali complessivi non presenterebbero che differenze del tutto marginali.

Ricordiamo, inoltre, che i bilanci delle imprese assicurative italiane vengono redatti secondo i principi civilistici nazionali e si differenziano, quindi, dai bilanci risultati dal regime di solvibilità (Solvency 2), sia in termini di valutazione delle attività e delle passività (fair value) che in termini di valutazione di altri elementi di bilancio.

Con queste premesse rileviamo che nel 2024 il settore assicurativo italiano ha registrato un utile netto dell’esercizio positivo pari a 10,5 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8 miliardi del 2023, con un RoE complessivo del 15,5%. Ribadiamo, inoltre, che questo risultato è il migliore nella storia delle assicurazioni italiane. Entrambi i comparti, Vita e Danni, hanno contribuito all’utile, rispettivamente con 5,9 miliardi e 4,6 miliardi.

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