La nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. è stata pari a € 8,4 mld, in aumento del 7,5% rispetto all’analogo mese del 2024, quando il volume di nuovi affari registrava a sua volta un incremento annuo del 23,2%. Nel I semestre – secondo quanto riporta ANIA – i nuovi premi sono stati pari a € 50,1 mld, il 12,7% in più rispetto al I semestre 2024, quando la crescita era del 16,7%.
Considerando anche i nuovi premi delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 0,8 mld, in aumento del 15,9% rispetto al corrispondente mese del 2024, i nuovi affari vita complessivi nel mese di giugno sono stati pari a € 9,2 mld (+8,2%) mentre da inizio anno hanno
raggiunto € 55,6 mld, il 12,3% in più rispetto ai primi sei mesi del 2024.
Analisi per ramo
I nuovi premi di ramo I sono saliti a € 5,8 mld (il 68% dell’intera nuova produzione vita), in aumento dell’1,4% rispetto all’analogo mese del 2024; il 35% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume in crescita del 31,3% rispetto all’analogo mese del 2024. Nel I semestre i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 33,5 mld, l’1,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2024 (quando si registrava una variazione pari a +12,2%).
Positiva anche la raccolta dei nuovi premi relativi alle polizze di ramo V che da gennaio è stata pari a € 410 mln, il 62,4% in più rispetto al I semestre 2024.
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 31% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit linked) per € 2,6 mld, il 23,3% in più rispetto a giugno 2024; più della metà dei nuovi premi di ramo III (53%) sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in aumento del 37,5% rispetto all’analogo mese del 2024. Da inizio anno la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 16,1 mld, il 44,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2024, quando si registrava un aumento del 32,6%.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel I semestre 2025 i nuovi premi si attestano a € 38 mln (in calo dello 0,9% rispetto al corrispondente periodo del 2024), mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 77 mln, sono risultati in crescita del 40,7%. Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,6 milioni, in aumento del 6,5% rispetto
allo stesso periodo del 2024.
Analisi per tipologia di prodotto e di premio
Nel I semestre 2025 i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali salgono a € 776 mln, il 24,7% in più rispetto al corrispondente periodo del 2024; il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 58% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 593 mln (di cui quasi il 60% è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), con un incremento del 6,2% rispetto al I semestre 2024.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari nel mese di giugno a € 3,4 mld, in aumento del 33,8% rispetto all’analogo mese del 2024 e pari al 40% del totale new business del mese (32% a giugno 2024), di cui il 59% afferente al ramo I. Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 20,0 mld, il 53,0% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.
Le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 96% del totale in termini di premi e al 61% in termini di numero di polizze. L’importo medio dei premi unici è stato di € 48.639, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 617 e € 4.842.