REVO Insurance chiude i primi sei mesi dell’anno con un utile netto consolidato in crescita a 11,3 milioni (15,0 milioni adjusted), in aumento rispetto al medesimo periodo 2024 e premi lordi a 200,5 milioni, in aumento del 31% rispetto al medesimo periodo 2024 (153,1 milioni).

La crescita dei premi è stata registrata trasversalmente nelle principali linee di business, con un approccio particolarmente selettivo in alcuni segmenti (Agro, D&O, Personal Accident) votato alla difesa della profittabilità di portafoglio, spiega il gruppo in una nota.

Il risultato operativo adjusted di 25,8 milioni evidenzia una crescita del 53,8%. Il loss ratio è pari al 32,3%, in aumento rispetto al primo semestre 2024 (pari al 29,4%), in particolare sui portafogli MAT e General Liability. I numeri includono inoltre un ulteriore e prudenziale rafforzamento delle riserve IBNR per circa € 5,0 milioni complessivi rispetto al dicembre 2024.

Gli investimenti hanno contribuito per 3,8 milioni (2,4 milioni nel 2024) e la solidità patrimoniale si conferma a livelli elevati, con un Solvency II ratio di Gruppo al 245,2%.

“Alla fine del primo semestre 2025 abbiamo già raggiunto due terzi del risultato operativo adjusted dell’intero 2024. Il nostro percorso di crescita profittevole conferma la solidità della nostra traiettoria e la coerenza delle scelte strategiche definite nel nuovo Piano Industriale. Si tratta di un risultato che riflette l’efficacia di un modello di business distintivo, che fa della tecnologia il proprio motore di sviluppo e che valorizza la relazione con gli intermediari come leva strategica per la penetrazione nel mercato delle PMI e dei professionisti”, ha commentato l’AD Alberto Minali.