Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


«Secondo il nostro Osservatorio tra aprile 2023 e marzo 2024 in Italia si è registrata una media di 156 attacchi informatici al mese e circa 42 incidenti. Rispetto ai tre mesi precedenti del 2023 gli attacchi sono più che raddoppiati ma il numero di incidenti è rimasto pressoché costante, grazie agli investimenti in cybersecurity e alla crescente consapevolezza sul tema. L’accelerazione nella digitalizzazione dei servizi ha ampliato il perimetro di rischio, ma gli sforzi in ambito di sicurezza informatica stanno iniziando a dare i loro frutti. È comunque essenziale mantenere alta la guardia»: Domenico Raguseo guida l’area Cybersecurity di Exprivia. «La tecnologia evolve rapidamente, mentre le regolamentazioni, le direttive e le leggi europee avanzano più lentamente a causa dei lunghi processi di approvazione».
Ancora senza rimborsi ad un anno di distanza dall’alluvione. «Siamo senza parole, ma soprattutto non comprendiamo le motivazioni. Il fondo mutualistico nazionale AgriCat, istituito da Ismea per risarcire i danni da gelo o alluvione, ha rigettato gran parte delle domande d’aiuto», tuona il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini.
Nell’ipotesi di cessione di azienda o ramo di azienda afferente un portafoglio assicurativo si produce il trasferimento del credito relativo all’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche (credito irm) di pertinenza del medesimo. Per l’effetto al solo cessionario spetteranno sia la facoltà “ordinaria” di compensazione in sede di versamento delle imposte sostitutive e ritenute applicabili sulle prestazioni delle polizze trasferite, che il diritto al c.d. “credito ulteriore” , cioè il diritto di utilizzare, a valere orizzontalmente su altri tributi e contributi, l’eccedenza dell’imposta sulle riserve matematiche versata dalla cedente per il quinto anno precedente rispetto alle suddette imposte sostitutive e ritenute da versare in ciascun periodo di imposta. Così si è espressa l’Agenzia delle entrate con la risposta n. 173/2024.
La revoca della patente deve essere motivata anche per l’imputato che patteggia l’omicidio stradale: dopo la sentenza costituzionale del 17/04/2019 n. 88, infatti, l’automatismo scatta soltanto per la guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droga, mentre pure nella sentenza di applicazione di applicazione della pena su accordo delle parti il giudice deve spiegare perché non sceglie la più favorevole sanzione amministrativa della mera sospensione del titolo di guida. Ed è tenuto a farlo in base all’entità del danno, alla gravità della violazione commessa e al pericolo che l’ulteriore circolazione potrebbe causare.
Nei primi sei mesi del 2024 il 28% di chi è andato in pensione anticipata aveva meno di 60 anni. È quanto emerge dai numeri diffusi dall’Inps, mentre sono in corso le discussioni all’interno del governo sulle manovre pensionistiche in legge di bilancio. Per quanto riguarda il primo semestre 2024, le pensioni anticipate decorrenti sono state 99.707 e tra queste 27.962 hanno riguardato persone con meno di 60 anni. Il dato è legato al lavoro precoce e al canale di uscita che consente il pensionamento una volta raggiunti i 42 anni e 10 mesi di contributi e attesi i tre mesi di finestra mobile previsti. Il numero più consistente è quello dei lavoratori dipendenti del settore privato
- SentinelOne lancia un nuovo programma di protezione dai cyber attacchi
La società, attiva nel settore della cybersecurity basata sull’intelligenza artificiale, ha presentato «SentinelOne Risk Assurance Initiative», un programma che aiuta gli operatori assicurativi a proteggere le reti dei propri clienti attraverso una piattaforma di sicurezza IA, pensata per bloccare gli attacchi prima che avvengano e ridurre così le perdite finanziarie. Alcuni dei principali operatori e fornitori di assicurazioni informatiche di tutto il mondo, tra cui Axa xl, Coalition, Travelers e Cfc, stanno già utilizzando il programma.

Continua la lenta mutazione dell’automotive. A luglio sono state immatricolate circa 125 mila auto, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2023. Nel cumulato dei sette mesi, le immatricolazioni sono state 1.011.569, in aumento del 5,2%. I dati sono diffusi da Anfia, l’associazione dei componentisti. Le vetture a benzina chiudono luglio in crescita del 63,8%, con una quota di mercato del 28,7%. Calano, invece le diesel (-24,6% su luglio 2023), con una quota di mercato del 12,8%. Infine le immatricolazioni delle auto elettrificate rappresentano il 47,2% del mercato di luglio, mentre nel cumulato hanno una quota del 46%, con volumi in crescita (+13,8% nel mese e +10,9% nei sette mesi). Intanto il cambiamento dell’alimentazione dell’auto è accompagnato da un’altra grande rivoluzione: la tendenza a preferire sempre più spesso il noleggio rispetto alla proprietà.
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