Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Nonostante l’aumento dei tassi di interesse che spinge al rialzo il costo del denaro, gli italiani continuano a bussare alle porte delle banche per sostenere i consumi e gli investimenti per la casa. Alla fine del primo semestre un maggiorenne su due aveva almeno un contratto di credito rateale attivo (51,4%). Si tratta dell’11,8% in più rispetto a un anno prima. A segnalare questo cambio di passo è la Mappa del Credito presentata da Mister Credit, l’area di Crif che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori.
Il caldo record e gli uragani di questa estate sono segnali di un clima impazzito che va gestito anche da parte di Paesi e di settori di attività che sono meno abituati ad avere a che fare con fenomeni meteorologici estremi. Non a caso l’industria del risparmio gestito sta iniziando a tenere sotto osservazione i rischi del cambiamento climatico sulle società oggetto dei loro investimenti.

Avvera, società del gruppo Credem specializzata nei mutui e nel credito al consumo per i privati, ha archiviato il primo semestre con 1,08 miliardi di euro di volumi di business erogati e intermediati, in crescita del 50% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’utile netto è sceso da 6,8 a 5,4 milioni a causa del forte aumento dei tassi di mercato e dei costi di approvvigionamento del funding necessario per sostenere le erogazioni. A fine giugno la società contava 155 dipendenti (+9% su base annua) e 727 agenti e collaboratori.
Peronospora, il vero dramma della vendemmia 2023 in Italia. Alcune aree prevedono cali anche dell’80% della produzione. È il caso dell’Irpinia dove, come ha avuto modo di sottolineare il presidente degli agronomi della provincia di Avellino Francesco Castelluccio, «l’Aglianico e il Greco di Tufo hanno una percentuale di danno stimato del 70-80% mentre il Fiano e la Falanghina il calo è di quasi il 50%». In alcune regioni alla peronospora si è sommata la grandine come in Veneto e Friuli Venezia Giulia dove le stime parlano di cali superiori al 20%. Proprio dal Veneto Sandro Bottega alla guida della omonima azienda trevigiana di Prosecco afferma che «si tratta della vendemmia più difficile che io ricordi, quindi degli ultimi 40 anni, dovuta al maltempo, alle difficoltà a trovare personale, a fattori come poco zucchero a disposizione e bassa acidità e a una limitata produzione. Il grosso del lavoro dovrà essere fatto in cantina. Quest’anno l’Italia perderà la “guerra” con la Francia in termini di produzione e dopo anni non sarà più il maggiore produttore mondiale di vino.

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Nei primi sei mesi è salita al 51,4% (+11,8%), la percentuale di maggiorenni che ha almeno un contratto di credito rateale attivo.
Sesto mese consecutivo di crescita per il mercato delle autovetture usate. Giugno ha chiuso in aumento del 9,1% spingendo a + 7,6% l’aumento nel primo semestre, secondo i dati di Unrae.
Il cda della 3M ha approvato l’accordo per risarcire i veterani di guerra per un valore di 6 miliardi di dollari: 5 miliardi in contanti e un miliardo in azioni da pagare tra il 2023 e il 2029. Il gruppo risolve il contenzioso scoppiato per i tappi per le orecchie prodotti dal gruppo americano che avrebbero causato la perdita dell’udito tra i veterani.