Non è tenuto a risarcire l’assicuratore dell’autocarro che lascia una sostanza oleosa nella rampa carrabile che causa la caduta della danneggiata. Questo perché la riccorente ha avuto un comportamento imprudente nel percorrere la rampa poco illuminata.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24491/2023.

Il fatto

Tizia è caduta, provocandosi danni alla caviglia, mentre scendeva da una rampa carrabile alla cui fine era presente una macchia di olio versata poco prima dall’autocarro di Caio.

La richiesta di risarcimento è stata rigettata dal Tribunale di Napoli, che ha ritenuto che il danno fosse del tutto evitabile dalla danneggiata, la quale aveva percorso la rampa nonostante non fosse illuminata e dunque perciò non si era avveduta della macchia di olio su cui poi era scivolata.

La decisione della Cassazione

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