Unipol ha chiuso il semestre con un utile netto consolidato di 684 milioni di euro, in crescita del 4,8% su base annua. La compagnia ha beneficiato di 318 milioni derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto di Bper, che a sua volta ha tratto vantaggio dalle partite contabili straordinarie legate all’acquisizione di Carige (236 mln). I premi sono saliti dell’1,2% a 6,6 miliardi e il Solvency si è attestato al 201%, in calo dal 216% di giugno 2021. La raccolta ha visto un incremento del 5,8% nei premi Danni a 4,2 miliardi, di cui 2,2 mld nel Non auto, a fronte del calo del 5,7% del ramo Vita a 2,5 miliardi. UnipolSai ha realizzato un utile netto di 422 milioni, in linea con l’utile normalizzato di 424 mln del 2021. Il Solvency individuale era al 303%. Unipol ha confermato per l’intero esercizio un andamento reddituale della gestione in linea con gli obiettivi del piano strategico.

Intanto la controllata UnipolRec ha accettato l’offerta presentata da Amco per la vendita di un portafoglio di 2,6 miliardi di Npl al prezzo di 307 milioni. Il gruppo intende concentrare risorse e investimenti sul core business assicurativo.
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