L’aggregatore di dati PERILS AG ha alzato di quasi il 4% la stima delle perdite del settore assicurativo e riassicurativo per la serie di tempeste europee che hanno colpito nel febbraio 2022, portandola a 3,739 miliardi di euro.

Questa è la terza stima rilasciata da PERILS per le tre grandi tempeste di vento europee che hanno colpito a breve distanza l’una dall’altra, denominate Ylenia, Zeynep e Antonia dalla Libera Università di Berlino e Dudley, Eunice e Franklin dal Met Office del Regno Unito.

Queste tempeste hanno colpito le isole britanniche e l’Europa continentale dal 16 al 21 febbraio 2022.

Le prime stime indicavano una perdita di mercato pari a 3,289 miliardi di euro; a maggio PERILS ha aumentato la stima di quasi il 10%, portandola a 3,61 miliardi di euro, per poi aumentarla di un altro 4% nell’aggiornamento più recente.

Complessivamente, sono state presentate quasi 1,9 milioni di richieste di risarcimento individuali in relazione alla serie di tempeste di vento. Con un valore di 3,739 miliardi di euro, la stima delle perdite del settore riassicurativo ne fa il più grande danno europeo da tempesta di vento dal Kyrill del gennaio 2007.

PERILS rileva che la maggior parte delle perdite si è verificata in Germania, poi negli Stati del Benelux, nel Regno Unito e in Francia. Perdite minori sono state registrate anche in Austria, Svizzera e Danimarca.

Nonostante l’ennesimo aumento, le stime di PERILS rimangono comunque nella fascia bassa delle aspettative, dato che Fitch Ratings aveva ritenuto che le perdite del settore dovute a queste tre tempeste potessero raggiungere i 5 miliardi di euro, mentre RMS aveva detto che Eunice da sola avrebbe potuto raggiungere i 3,5 miliardi di euro e che, se combinata con Dudley, le perdite avrebbero potuto raggiungere i 4,5 miliardi di euro. Verisk ha stimato che solo Dudley ed Eunice potrebbero raggiungere un valore compreso tra 3 e 5 miliardi di euro.