DOPO LE SEMESTRALI IL CONSENSO SUGLI UTILI PER AZIONE DELLA FINANZA DIFFERENZIATA È STATO ALZATO COME MAI IN OLTRE UN DECENNIO
di Giulia Talone
Quella appena conclusa è stata una stagione semestrale dagli eps (utili per azione) sorprendenti e il risparmio gestito non è stato da meno. Secondo quanto riportato da Citi, la maggior parte delle società coperte dal broker ha riportato utili per azione oltre le attese, ma i gestori di asset alternativi e tradizionali si sono distinti, forti dei solidi ricavi dall’asset under management (aum) e della crescita delle commissioni. Per il settore dei servizi finanziari diversificati (risparmio gestito e borsa valori) quindi il consenso sull’eps nel 2022 è stato alzato del 15%, mentre le attese per il 2021 sono state riviste al rialzo del 17%: si tratta, ha spiegato Citi, «del maggiore incremento del comparto in oltre un decennio». Nel dettaglio, il consenso prevede per quest’anno un utile per azione nel segmento della gestione alternativa più alto del 28% rispetto alle stime precedenti. L’aggiornamento al rialzo per il wealth management è del 22%, mentre quello della gestione tradizionale è pari all’8%.

Ma se i fondamentali sembrano promettenti, ha puntualizzato Citi, molto è già scontato nel prezzo. Prima di investire nei signori dell’investimento, quindi, i risparmiatori faranno bene a prestare attenzione all’andamento delle azioni. Etq Partner, ad esempio, dalla pubblicazione dei conti avvenuta l’8 luglio è salita del 24%, di fatto incorporando la migliore visibilità sull’ultima riga del conto economico.

Nel paniere dei titoli preferiti di Citi in pole position tra i gestori tradizionali c’è Amundi (target price a 86 euro), per cui il broker prevede un utile per azione di 6,04 euro nel 2021 e un tasso annuo medio di crescita (cagr) dell’eps del 12% nel 2020-23. Sul listino milanese Citi consiglia anche di scommettere su Banca Mediolanum (target price a 8,60 euro) e Fineco (prezzo obiettivo a 17 euro), il cui eps è visto in crescita a un cagr triennale rispettivamente di 6% e 8%. Fuori da Piazza Affari buysu Dws Group (target price a 45 euro), il cui eps quest’anno sarà pari a 3,45 euro, e su Man Group (prezzo obiettivo a 2,25 dollari), che può vantare il più alto tasso di crescita nell’intero comparto dei gestori tradizionali (18%). Occhio anche ai gestori alternativi, per i quali si prevedono ritmi di progressione annua da capogiro: è il caso di Intermediate Capital Group (target price a 25,41 sterline), il cui utile per azione salirà del 53% l’anno, e di 3i group (prezzo obiettivo a 14,44 sterline), per cui si prevede un eps in salita del 119%. (riproduzione riservata)
Fonte: logo_mf