Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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A pochi mesi dalla presentazione del nuovo piano industriale, le Generali dispongono di quasi un miliardo per eventuali operazioni di m&a da eseguire entro fine anno. Mentre la compagnia consegna al mercato una semestrale solida, con utile netto raddoppiato e premi e risultato operativo in crescita, sullo sfondo resta il tema della governance con il cda in scadenza la prossima primavera e alcuni grandi soci irrequieti. Class-Cnbc ha approfondito i principali temi con il group ceo, Philippe Donnet.
Interpellato su quale fosse il suo atteggiamento davanti alle critiche mosse nei suoi confronti da alcuni azionisti per la gestione delle Generali, ieri il group Ceo Philippe Donnet, con aplomb francese, ha replicato di sentirsi molto bene a scorrere i numeri della semestrale del Leone che hanno mostrato un utile raddoppiato a 1,54 miliardi, un risultato operativo di quasi 3 miliardi (+10,4%) e premi in aumento del 5,5% a 38 miliardi. «Sono il risultato di un lavoro iniziato cinque anni fa», ha aggiunto il numero uno della compagina, sottolineando che quello che terminerà a gennaio sarà il secondo piano industriale concluso con successo, nonostante la pandemia. Il tutto mentre i manager del gruppo sono già al lavoro sul nuovo business plan che sarà svelato il 15 dicembre e «che sarà molto ambizioso».
Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, lunedì 2 Deutsche Bank Italia avrebbe concesso l’esclusiva a Zurich (assistita da Rothschild e McKinsey) per la cessione della rete di promotori Deutsche Bank Financial Advisors (ex Finanza & Futuro), messa sul mercato nei mesi scorsi e finita nel mirino di diversi operatori internazionali.
Dopo il via libera della Bce ai dividendi bancari, Fineco si prepara a staccare a novembre 323 milioni di euro, pari a 53 centesimi ad azione, che sono la somma delle cedole 2019 e 2020 che erano state congelate dalle autorità di controllo per i timori legati alla pandemia. «Avevamo detto che avremmo distribuito il capitale in eccesso appena possibile e abbiamo mantenuto la promessa», ha detto ieri l’amministratore delegato Alessandro Foti presentando i numeri della semestrale e aggiungendo che, anche dopo il pagamento, la banca manterrà alti indicatori patrimoniali, con un leverage ratio del 3,8%. Per quanto riguarda il futuro la cedola continuerà a crescere, di pari passo con il bilancio con i risultati, ha aggiunto Foti, come avvenuto del resto nel primo semestre.

Il 19% della spesa pensionistica viene coperto dalla fiscalità generale, per un ammontare complessivo di 54,8 miliardi di euro (in crescita dell’8,3% rispetto al 2018, facendo riferimento al 2019). La spesa per l’erogazione delle prestazioni istituzionali ammonta a 331,056 miliardi (+ 4%); quella per le prestazioni pensionistiche vale 286, 3 miliardi, anche in questo caso in aumento rispetto al 2018 (+ 2,4%). Sono i numeri illustrati nella relazione sulla gestione finanziaria dell’Inps per l’esercizio 2019 approvata dalla Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti con determina n. 76/2021
A quanto ammontano i danni provocati dalla disastrosa alluvione di metà luglio in Nord Renania Westfalia e Renania Palatinato? A una cifra vaga, diversi miliardi di euro. La ricostruzione in certe zone durerà più di un anno, e non tutto potrà tornare come prima. I danni alle strutture pubbliche, strade, linee ferroviarie, ponti, sono enormi. Quelli privati sono valutati tra i cinque e i sei miliardi. Molti hanno perso tutto, e non tutto è valutabile. I ricordi di una vita non hanno prezzo. E ben pochi avevano sottoscritto un’assicurazione contro le inondazioni.
Profitti raddoppiati per Generali, che ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 1,54 miliardi rispetto ai 774 milioni dello stesso periodo del 2020. I premi lordi sono saliti del 5,5% a 38,093 miliardi grazie all’andamento positivo in entrambi i segmenti. La raccolta netta Vita è ammontata a 6,3 miliardi (-8,6%): il calo va ricondotto alle linee risparmio, coerentemente con la strategia di riorientamento del portafoglio di gruppo. In crescita sia la componente puro rischio e malattia (+10,3%) sia quella unit-linked (+0,9%).

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  • Attaccato anche il sito del Consiglio dei notai. I possibili futuri target: reti energetiche, sanità e società quotate
Società di gestione delle reti energetiche e telefoniche, aziende quotate in Borsa, ditte private che gestiscono dati sensibili delle istituzioni, ma soprattutto ospedali e Asl: ecco i possibili prossimi obiettivi degli hacker che hanno bloccato i server della Regione Lazio. L’alert della Polizia postale è già stato inviato. Perché, si scopre soltanto adesso, quattro mesi fa i pirati del web hanno attaccato con lo stesso sistema «RansomExx», il sito del Consiglio nazionale del notariato, e sottratto 2 giga byte di dati che sono stati poi pubblicati nel darkweb. Un danno incalcolabile che altri hanno deciso di evitare pagando il riscatto. Si va da 100 mila euro ad almeno 5 milioni di euro, sempre richiesti in criptovalute. In queste ore i contatti del governatore Nicola Zingaretti con il presidente del Consiglio Mario Draghi e con i ministri competenti sono continui e la decisione non cambia: «Non si tratta». Una linea seguita nella consapevolezza che entro qualche settimana le informazioni relative a milioni di cittadini potrebbero essere messe in vendita dagli hacker. Ma anche che possa essere scelto un nuovo bersaglio. Le indagini svolte dalla Postale hanno dimostrato un trend allarmante: nel 2020 ci sono stati 36 attacchi ransomware identici a quello sferrato la notte del primo agosto, nei primi sette mesi del 2021 sono stati già 186.
  • Generali raddoppia gli utili
Il consiglio di Generali ha deciso di avviare i lavori preliminari per l’eventuale presentazione della lista del board in occasione del prossimo appuntamento in calendario il 27 settembre. Lo ha comunicato la compagnia ieri presentando la semestrale, che si è chiusa con il risultato operativo in aumento del 10,4% a 3 miliardi, l’utile netto che passa da 774 milioni a 1,54 miliardi, il Solvency ratio in rafforzamento al 231% rispetto al 224% di fine 2020, e premi in crescita del 5,5% a 38 miliardi. Il group ceo Philippe Donnet ha sottolineato che i dati «confermano che il gruppo è pienamente in linea per raggiungere tutti i target del piano al 2021. Non era scontato avere risultati così buoni e solidi in un contesto così sfidante. Ciò è stato possibile grazie a un lavoro iniziato cinque anni fa: abbiamo realizzato due piani con successo creando valore per tutti gli azionisti, e anche il prossimo business plan sarà molto ambizioso. Non possiamo dire altro, bisognerà aspettare l’investor day del prossimo 15 dicembre, quando verrà presentato». L’appuntamento, già annunciato, è stato dunque confermato dal top manager.

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  • Gli hacker bucano altri colossi la procura indaga per terrorismo
L’attacco al sistema informatico del Lazio non è un caso isolato. Ne sono convinti gli investigatori della polizia postale. Ieri lo ha detto anche la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. In audizione al Copasir, a 48 ore dall’attacco hacker alla Regione governata da Nicola Zingaretti, la titolare del Viminale ha ammesso che «le reti italiane sono obsolete» e che ora a rischio ci sarebbero «altri sistemi della pubblica amministrazione ». Secondo la ricostruzione dei tecnici al lavoro sul caso, i criminali sarebbero partiti dalla Russia per poi rimbalzare in rete tra Austria e Germania. Quindi l’attacco al pc di un dipendente di Lazio Crea, società controllata dalla Regione, in smartworking a Frosinone. Per entrare nel sistema, come spiegano fonti della polizia postale, i pirati hanno prima bucato Engineering spa. Si tratta di una società specializzata in servizi informatici, una delle più importanti a livello nazionale e non solo, che lavora con buona parte delle amministrazioni pubbliche nazionali. Tra i clienti, oltre al Lazio, ci sono il Comune di Milano e le Regioni Lombardia e Veneto. Bucando la rete della società, gli hacker avrebbero ottenuto le credenziali dell’impiegato di Lazio Crea. Da lì, inserendo il ransomware RansomEXX nel sistema informatico regionale, è partita prima la copia dei file e poi il lavorio necessario a criptarli. Quindi sugli schermi della Regione è apparso il messaggio pubblicato ieri su Bleepingcomputer: «Hello Lazio! I vostri file sono stati criptati.
  • Generali raddoppia l’utile Il mercato chiede al cda la lista per il rinnovo
Generali si presenta al giro di boa della semestrale con il vento in poppa e utili doppi rispetto al 2020, pronta a realizzare tutti gli obiettivi del piano industriale 2019-2021, a dispetto della pandemia. Con utili pari a 1,5 miliardi e superiori alle attese, dove il solo dato sotto le stime è quello del solvency (pure salito al 231%), l’unico nodo da sciogliere è ancora quello della governance, rinviato al prossimo 27 settembre. In proposito i consiglieri indipendenti di Generali hanno scritto una lettera, che poi è stata letta lunedì durante il cda riunito per i conti, chiedendo a tutti gli azionisti di portare avanti la riforma della governance approvata dall’assemblea, che prevede che per la prima volta nella lunga storia del Leone – sia il cda uscente a presentare una lista per il rinnovo del board che scadrà a primavera. Il cda che ha approvato i risultati ha infatti dato il via libera al cantiere della governance, che si discuterà in un comitato a inizio settembre e poi nel consiglio del 27. Va detto che tutti gli azionisti, compresi quelli più critici, hanno supportato la modifica a favore della lista del management, tuttavia secondo alcuni osservatori il fatto che in primavera si voterà una lista promossa dalle Generali non equivale a un rinnovo in automatico dell’attuale assetto di vertice, dove Gabriele Galateri è presidente e Philippe Donnet ad dal 2016.

  • Boom dei cyber attacchi (+50%) Società quotate nel mirino
La minaccia hacker all’economia è ormai ovunque. Incessante, più agguerrita e più aggressiva. Il livello del rischio sale ogni giorno. Il caso dell’attacco ai dati sanitari della Regione Lazio poteva accadere in qualsiasi momento. Il furto delle informazioni si presenta non solo con il ricatto della restituzione dietro pagamento, ma anche la minaccia della pubblicazione. Il crimine cyber, così, si fa organizzato. Sempre di più, sempre meglio. E si aggiorna di continuo: uno degli ultimi arrivati è il QrFishing, la truffa con il QR code oggi in agguato, tra gli altri, sul green pass. Tanto che il governo di Mario Draghi ha varato di corsa “VerificaC19”, app per proteggersi. E fanno gola le aziende nel listino di borsa: obiettivo ghiotto, una crisi informatica prolungata può avere conseguenze nefaste sulla quotazione. Speculare sull’oscillazione del titolo, un gioco da ragazzi.

 

  • A Zurich l’esclusiva sui promotori Db
Il gruppo assicurativo svizzero Zurich è in esclusiva per acquistare la rete di promotori Deutsche Bank Financial Advisors (la ex Finanza & Futuro, fondata nel 1986). La decisione, come anticipato dal Sole 24 Ore dello scorso 30 luglio, è stata presa dopo che il gruppo elvetico, accompagnato dall’advisor Rothschild e da McKinsey, avrebbe messo sul piatto l’offerta economica più allettante. Nel piano industriale presentato, Zurich dovrebbe a breve acquisire la licenza bancaria in Italia, tassello fondamentale necessario per l’operazione.

 

  • Generali, raddoppia l’utile netto In sei mesi superati 1,5 miliardi
Per il ceo delle Generali, Philippe Donnet, archiviati i numeri in ascesa del primo semestre 2021, resta parecchia carne al fuoco: va definita la destinazione del miliardo di euro ancora in cassa, tra possibili acquisizioni o, in alternativa, piani di buy back, va recuperata e distribuita la seconda tranche del dividendo a valere sul 2019, e in proposito la società è molto «confidente», e c’è il nuovo piano industriale da scrivere. Ma soprattutto c’è il nodo governance da sciogliere. «Resto concentrato sul piano e lavoro nell’interesse di tutti i soci» ma «è troppo presto per parlare di un nuovo mandato», ha dichiarato ieri il manager. E d’altra parte non potrebbe essere altrimenti: i grandi azionisti della compagnia sono ancora lontani dall’avere anche solo gettato le basi per una possibile intesa sul futuro assetto di vertice.

 

  • Risarcita dal condominio l’attività commerciale nascosta dal ponteggio
Per il condominio, l’esercente non avrebbe potuto agire in giudizio in quanto locatore dell’immobile; sul punto, però, se è vero che eventuali ostacoli al pieno godimento dell’oggetto della locazione possono incidere sul rapporto contrattuale tra locatore e conduttore e legittimare quest’ultimo alla richiesta di riduzione del canone o al risarcimento del danno, è anche vero che ciò non impedisce che il conduttore possa agire contro il terzo che gli abbia, con condotta illecita, procurato un danno e gli impedisca appieno di godere del bene. Del resto, lo stesso articolo 1585 comma 2 del Codice civile consente al conduttore di agire in nome proprio contro i terzi in reazione alle molestie di fatto (Cassazione 25219/2015).

Handelsblatt

 

  • Gli hedge fund di Allianz Global Investors sotto esame
Le indagini del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a causa delle alte perdite nei prodotti hedge fund di Allianz Global Investors (AGI) hanno anche sensibilizzato i supervisori di Bafin. Non vogliono commentare ufficialmente l’incidente. Internamente, tuttavia, si dice che l’autorità sta ovviamente seguendo intensamente l’incidente nel caso di un rischio legale che ammonta a miliardi. La US Securities and Exchange Commission (SEC) sta indagando sul caso dal 2020. Diverse cause legali intentate da investitori istituzionali riguardano il rapido declino dei prezzi dei prodotti altamente speculativi nella primavera del 2020.