Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


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Per l’amministratore (non professionista), la norma di riferimento per la tassazione dell’indennità di fine mandato è l’articolo 17 comma 1 lett. c) del Tuir, disposizione che prevede il meccanismo di tassazione separata a condizione che il diritto all’indennità risulti da atto avente data certa anteriore all’inizio del rapporto. In mancanza di data certa, invece, la tassazione sarà ordinaria con evidente progressività dell’imposta. Tuttavia, l’articolo 24, co. 31 del dl 201/2011 ha previsto alcune eccezioni all’applicazione della tassazione separata; si tratta delle indennità di importo eccedente il milione di euro, che scontano sempre la tassazione ordinaria.
Il personale sanitario assunto dall’Inail per contrastare la pandemia lavora senza tutele contro il rischio di contagio da Covid. «Sebbene possa apparire paradossale» (sono parole non nostre, ma del ministro del lavoro, Andrea Orlando), è questa la realtà perché non c’è alcuna norma, nonostante tanti decreti con le misure anti-Covid, a disporre l’obbligatorietà di un paracadute assicurativo a un esercito di oltre 3 milioni di sanitari tra medici di base, medici professionisti e infermieri che, da lavoratori autonomi, stanno affrontando in prima linea la battaglia contro il virus. È quanto si apprende dalla Relazione 2020 dell’Inail, illustrata dal presidente, Franco Bettori, a Palazzo Montecitorio, che ha chiesto, tra l’altro, di risolvere la peculiare anomalia, cosa che potrebbe avvenire nei prossimi mesi con l’estensione dell’obbligo di assicurazione (è una delle priorità indicate sempre dal ministro Orlando).
Per accedere al superbonus basta una Comunicazione di inizio lavori asseverata (cosiddetta Cila) ed è esclusa la necessità di ottenere l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile. Non solo. Ci sono deroghe rispetto alla normativa sulle distanze minime tra edifici, nonché rispetto alle cause di decadenza dall’agevolazione. Limitatamente alle Onlus e alle organizzazioni di volontariato il legislatore ha poi inteso ampliare l’ambito oggettivo delle unità immobiliari interessate dagli interventi agevolabili (si veda altro articolo in pagina). Sono le innovazioni, in materia di maxi detrazione al 110%, introdotte dalla legge n. 108 del 29 luglio, che ha convertito il cosiddetto decreto Semplificazioni-bis (decreto legge n. 77/2021), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 2021. L’obiettivo è di rimuovere gli ostacoli burocratici all’utilizzo del superbonus.
Seguire le norme di comportamento del collegio sindacale costituisce una forte salvaguardia per i sindaci da azioni di responsabilità. È questo l’orientamento della giurisprudenza di merito e di legittimità degli ultimi anni che intravede nel rispetto delle stesse quell’ossequio alla diligenza professionale a cui il sindaco, quale avveduto controllore, deve attenersi. La declinazione di dette norme in una serie di bozze di verbali, aggiornati ed emanati a fine luglio dal Cndcec, costituisce a sua volta un ulteriore ausilio operativo per i professionisti.
Mercato dei mutui in ascesa nella prima parte del 2021. A spingere la ripresa hanno contribuito il mitigamento dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, i tassi di interessi e i prezzi al metro quadro degli immobili al ribasso, i diversi interventi governativi a sostegno dei giovani e delle famiglie. E nel secondo trimestre dell’anno la dinamica è stata sostenuta anche dai richiedenti con età inferiore ai 36 anni che continuano ad aumentare anche grazie alle agevolazioni varate dal governo. È quanto emerge dalla Bussola Crif – MutuiSupermarket relativa al secondo trimestre del 2021.
Meno problemi di liquidità, soluzioni di smartworking rapide ed efficienti, maggiore coinvolgimento delle nuove generazioni, aumento del fatturato sul fronte estero. Le imprese a conduzione familiare italiane hanno manifestato maggiore resilienza e reattività rispetto alle imprese non familiari durante l’emergenza sanitaria più acuta causata dalla pandemia.

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  • Gli hacker bloccano i vaccini in tilt il portale del Lazio “Pagate il riscatto in bitcoin”
Un’organizzazione criminale transnazionale ha attaccato i dati sensibili di una gran fetta della popolazione vaccinabile della Regione Lazio riuscendo a bucare il database. Con la conseguenza che da ieri mattina è impossibile prenotare un vaccino. Ma a fare paura è soprattutto la possibilità che i dati sensibili di milioni di cittadini, nonché di buona parte della classe dirigente del Paese, possa finire nelle mani sbagliate.Le difese sono state subito alzate, la rete è stata disattivata e così si è riusciti a mettere in salvo, almeno momentaneamente, i dati. L’attacco è stato sferrato all’alba di ieri e ha messo in ginocchio la piattaforma che gestisce le vaccinazioni. Ci vorranno però molto tempo e molte analisi per fare un bilancio definitivo dei danni. Gli esperti di sicurezza non escludono che gli hacker fossero dentro al sistema già da giorni ma silenti.
  • Pescara, brucia la Pineta Dannunziana turisti in fuga da abitazioni e spiagge
Bruciano anche gli ombrelloni, sulle spiagge a sud di Pescara. E le palme sul suo lungomare. Le temperature di 39 gradi e il libeccio teso hanno nutrito le fiamme — sempre dolose — che stanno assediando l’Abruzzo, ma ieri gli incendi hanno colpito gran parte dell’Italia e dell’Europa mediterranea: in Turchia si contano otto morti. Profonde le cicatrici nella Riserva Dannunziana, la grande pineta patrimonio cittadino che a inizio Novecento ospitava le passeggiate del poeta. A fine giornata sono trenta gli intossicati, centinaia le persone evacuate e dieci gli stabilimenti devastati. In ospedale sono finite una bambina e una ragazza di vent’anni bruciata al dorso dall’auto che stava guidando e che aveva preso fuoco. I due elicotteri e il Canadair alzati in volo, sono apparsi subito insufficienti per controllare il fronte. Un posto medico avanzato è stato allestito nell’area colpita, la Procura indaga sulla matrice dolosa: risultano già tre differenti punti di innesco delle fiamme a Pescara Sud.

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  • I disastri climatici mandano in tilt le assicurazioni
Nel primo semestre le compagnie mondiali hanno dovuto rimborsare miliardi di dollari per i danni causati dal cambiamento climatico, il 39% in più della media dei primi 20 anni del secolo. Nel conto mancano ancora le inondazioni che in Europa hanno devastato la Germania, colpito duramente Belgio e Olanda, così come la terza ondata di incendi del Nord America.

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  • Maxi grandine, danni e paura a Nordest
Nuova ondata di maltempo ieri in tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Friuli- Venezia Giulia. E ancora una volta si è ripetuto il fenomeno estremo di quest’estate: enormi chicchi di grandine. Particolarmente intensa la grandinata al confine tra il Veneto e la provincia di Pordenone. Ed è iniziata la conta dei danni.

  • Il Leone fa i conti
Dopo la partenza lanciata, oggi agosto entra nel vivo. A Trieste si riunisce il consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali per l’analisi della semestrale. Più che dai numeri l’attenzione è catalizzata dai temi di governance. In molti vedono prossimo al termine il mandato dell’ad Donnet. Tra i possibili candidati c’è che indica Cimbri
  • Millennial. Desideri e consumi (tradizionali) tra casa, automobile e shopping
Negli ultimi anni molte analisi hanno indagato i consumi dei millennial, soprattutto negli Stati Uniti. Ne era uscito un racconto abbastanza coerente col mondo disegnato dai nuovi servizi della cosiddetta sharing economy. I millennial sembravano essere molto più interessati a vivere in città di quanto non lo fossero i loro genitori, meno propensi ad acquistare una casa o un’automobile delle generazioni precedenti, disponibili a investire in «esperienze» più che in «cose» (la differenza fra le une e le altre è forse meno chiara di quanto si creda). Le scelte di consumo dei più giovani sembravano sorprendentemente coerenti con il loro profilo politico: «New Progressive America: The Millennial Generation», così si intitolava uno studio del Center for American Progress di qualche anno fa. Le grandi ideologie hanno perso smalto ma lo stesso vocabolario politico dei millennial, segnato dalle preoccupazioni per il clima, li colloca a sinistra e le loro preferenze elettorali, negli Stati Uniti, inclinano decisamente verso il Partito Democratico. «Se non è vero è molto ben trovato».
  • Polizze intelligenti, rimborsi rapidi (forse)
Crescono gli investimenti sull’Insurtech. Dalle neonate Yolo e Axieme a Enel X, le società che gestiscono i sinistri con l’intelligenza artificiale. La startup Indigo.ai ha creato un assistente telefonico virtuale che smaltisce nove richieste su dieci, 24/24. Con gli algoritmi le frodi possono ridursi: più dati si forniscono alla macchina, più questa riconosce i comportamenti sospetti

  • Casa a giovani under 36, la garanzia statale spinge i mutui al 100%
Anche le banche scendono in campo nell’operazione “casa per i giovani”. Negli ultimi giorni sono stati lanciati i primi prodotti di mutuo per under 36 che, grazie alla garanzia statale elevata all’80% dal decreto Sostegni bis, arrivano a finanziare il 100% del prezzo dell’abitazione con tassi appetibili. Un tipo di credito rispetto al valore dell’immobile (loan to value) ormai da anni non più praticato e finora riservato solo ai pochi che se lo potevano permettere, previa stipula di esose assicurazioni. È così che diventa concreto il potenziamento, voluto dal Governo, del Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa gestito da Consap che, fino al 30 giugno 2022, concederà a giovani under 36 con Isee inferiore a 40mila euro una copertura pari all’80% della quota capitale in caso di mutuo con loan to value superiore all’80 per cento. A questa misura si affianca un pacchetto di esenzioni fiscali (si veda l’articolo a destra), ma è l’adesione delle banche a rendere davvero concreta l’intera operazione: i nuovi prodotti – e altri in arrivo nelle prossime settimane – propongono un loan to value al 100%, seppur con alcune limitazioni, e rendono così accessibile l’acquisto della prima casa anche per chi non riesce a far fronte all’anticipo del 20% del capitale.
  • Professionisti al test delle polizze salute: costi e coperture differenti per categorie

Handelsblatt

 

  • Allianz teme costi elevati per la controversia sui fondi hedge negli Stati Uniti
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è stato coinvolto nella disputa da un miliardo di dollari tra Allianz e i fondi pensione statunitensi per le perdite nella crisi. Il consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa teme ora che le cause e le possibili sanzioni potrebbero essere più costose del previsto. Ha “concluso che esiste un rischio rilevante che le questioni relative agli ‘Structured Alpha Funds’ possano avere un impatto materiale sui futuri risultati finanziari di Allianz”, ha avvertito Allianz domenica sera. Ciononostante, la società continua ad astenersi dal fare un accantonamento perché i costi imminenti non possono essere stimati con sufficiente certezza. Allianz presenterà le sue cifre per il secondo trimestre venerdì prossimo. Finora, punta a un profitto operativo da undici a 13 miliardi di euro per l’anno in corso. Il procedimento riguarda gli hedge fund che Allianz Global Investors (AGI) aveva creato sotto il nome di “Structured Alpha Fund”. I titoli avevano subito perdite massicce nella flessione del mercato all’inizio della crisi nella primavera del 2020, e AGI aveva persino liquidato due dei fondi in seguito.