IL PREMIO ASSICURATIVO IN ITALIA È SUPERIORE RISPETTO ALLA MEDIA DEI PAESI EUROPEI (DATI IVASS)
Pagina a cura di Irene Greguoli Venini

L’assicurazione auto può essere una voce di spesa impegnativa: per questo, per risparmiare, può essere utile confrontare più preventivi. Oggi è possibile farlo online sia consultando i portali delle diverse compagnie, sia avvalendosi dei comparatori che consentono di paragonare più offerte. Tra le opzioni da valutare per tagliare la spesa ci sono anche l’installazione della scatola nera e se si usa poco il veicolo le polizze a consumo.

I costi dell’Rc auto. La «Relazione sull’attività svolta dall’Istituto nel 2020» di l’Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha confrontato i premi medi rc auto pagati dagli assicurati in cinque principali paesi dell’Unione Europea (ovvero Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito); i paesi considerati costituivano, a fine 2019, il 63,4% della popolazione e il 76,3% del prodotto interno lordo dell’Unione. Oltre al diverso costo della vita, hanno peso nei differenziali di prezzo tra paesi le caratteristiche dei sistemi nazionali risarcitori, sanitari e di welfare, in particolare nel trattamento del danno alla persona. Dal report risulta che a fine 2019 il premio medio della Rc auto in Italia (premio di tariffa al netto delle tasse) risultava più alto di circa 91 euro della media dei principali quattro paesi europei. Il maggior prezzo praticato ai consumatori italiani trova spiegazione nell’elevato costo medio dei sinistri (premio puro), superiore di 88 euro alla media degli altri paesi, e in spese di acquisizione e gestione nel complesso più elevate di 16 euro. C’è da tenere anche conto che nel 2019 è proseguito il processo di riduzione del gap dei premi italiani rispetto a quelli degli altri paesi: la differenza si è più che dimezzata (-55,5%) negli ultimi sette anni, riducendosi di 114 euro.

Lo scenario italiano. Secondo i dati Ivass, per le autovetture, il premio medio assicurativo nel 2020 ammonta a 397 euro (-4% rispetto al 2019). Sono assicurati 32,1 milioni di veicoli, su cui si registrano 1,4 milioni di sinistri (2,1 milioni nel 2019), per un costo medio di 4.696 euro. Per i ciclomotori e motocicli il premio medio è pari a 258 euro (-5%) e sono assicurati 3,9 milioni di veicoli, su cui si registrano 103 mila sinistri (142 mila nel 2019), per un costo medio di 7.025 euro. Il comparatore Segugio.it ha analizzato milioni di preventivi effettuati dai clienti sul sito nel corso del 2020 per determinare se e quali differenze sussistano sul territorio in termini di propensione all’acquisto di coperture assicurative auto diverse dall’Rc, obbligatoria per legge, come per esempio l’assistenza stradale, gli infortuni del conducente e l’incendio e furto. Dall’analisi risulta che l’incidenza delle garanzie opzionali sul premio medio auto totale varia molto nelle diverse regioni: Lombardia (con un 25,9%) e Piemonte (con un 23,5%) registrano la massima incidenza, mentre in Campania (9,8%) e Calabria (10,9%) la minima. Un elemento determinante risulta essere il Pil pro capite delle diverse aree: le regioni a Pil pro capite basso presentano livelli di penetrazione delle garanzie opzionali molto inferiori rispetto a quelle più ricche.

I comparatori e le assicurazioni online. Per risparmiare su questa voce di spesa, può essere utile rivolgersi al web, dove l’offerta assicurativa è ampia, con la possibilità anche di confrontare i prodotti su diverse piattaforme digitali che raffrontano le proposte delle compagnie. Tra i comparatori c’è Segugio.it, un servizio di confronto delle assicurazioni auto e moto che consiste nella presentazione di prodotti di compagnie partner e di alcune altre assicurazioni del mercato. Inoltre, la piattaforma mette a disposizione degli utenti un Osservatorio Assicurazioni con cui conoscere i costi medi di una rc auto o moto nella propria provincia, in modo da scoprire se dove si risiede la tariffa è inferiore o superiore rispetto alla media nazionale. Oppure c’è Facile.it, che permette di richiedere un preventivo e di paragonare le polizze auto online di diverse compagnie e intermediari assicurativi per individuare quella più conveniente e adatta alle proprie esigenze d’uso. Inserendo i dati personali, quelli del veicolo e quelli relativi al profilo di guida, il sito ordina i preventivi in ordine di prezzo crescente. Inoltre, mette in evidenza le caratteristiche fondamentali per scegliere la polizza, come la compagnia, la tipologia di prodotto, di risarcimento e di emissione, il massimale, la tipologia di guida ed eventuali altre garanzie incluse. Una volta individuata la polizza, è possibile acquistarla direttamente sul web o al telefono. Un altro sito è SosTariffe.it, che mette a disposizione anche un’app che confronta le rc auto e moto e che consente di ricevere preventivi con la possibilità di sottoscrivere l’assicurazione direttamente online. L’app dà modo anche di inserire i dati del veicolo per ricevere notifiche delle scadenze dell’rc, del bollo e della revisione. Un’opzione è anche Altroconsumo Connect, il broker assicurativo di Altroconsumo che offre un servizio per paragonare i preventivi di 21 compagnie e di comprare su internet l’assicurazione delle compagnie partner. Infine, c’è il Preventivatore pubblico, un’applicazione web, realizzata attraverso i finanziamenti del Mise, che permette di confrontare i costi delle coperture rc auto offerte dalle imprese assicurative operanti in Italia: non svolge alcun ruolo di intermediazione tra consumatori e le compagnie e a differenza degli altri comparatori commerciali non percepisce alcuna provvigione in caso di sottoscrizione della polizza.

La scatola nera. Alcune polizze Rc auto prevedono una riduzione del premio se l’assicurato acconsente all’installazione sul veicolo della scatola nera o di dispositivi similari. I costi di installazione, manutenzione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento, per legge sono a carico delle imprese. La scatola nera è un dispositivo elettronico capace di registrare la posizione e la velocità di un veicolo, ed è in grado di ricostruire la dinamica di un sinistro contribuendo così al contrasto delle frodi. Inoltre, grazie ai suoi sistemi di rilevazione chilometrica delle percorrenze, consente di accedere alle offerte di assicurazione auto “a consumo” che possono essere convenienti: si tratta di polizze che prevedono il pagamento del premio annuale sulla base del numero di chilometri effettivamente percorsi dal contraente nel corso dell’anno di copertura.

L’assicurazione auto a rate. Un’opzione per evitare un ingente esborso tutto in una volta può essere l’assicurazione a rate, polizze che equivalgono alle consuete soluzioni assicurative con il premio annuale, tranne per il fatto che il pagamento viene frazionato nel corso dei 12 mesi grazie all’intervento di una finanziaria. Occorre tenere presente che la cifra complessiva pagata potrebbe essere leggermente più alta a causa degli interessi applicati dalla finanziaria.

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