Perchè gli assicuratori dovrebbero garantire una stretta collaborazione tra Pricing ed Underwriting?

di Vittorio Magatti

Il successo di ogni ramo assicurativo si fonda sulla sua capacità di distribuzione dei prodotti, tuttavia esistono diversi fattori chiave fondamentali per ottenere prestazioni ottimali. Il sottoscrittore, il portfolio manager e l’attuario di pricing rivestono tutti ruoli critici nella selezione dei rischi corretti, nel valutare il loro impatto sulle performance del portafoglio e nel fissare prezzi che portino ad una profittabilità di lungo termine.

L’importanza delle prestazioni dell’underwriting end-to-end sulla performance del business richiede interoperabilità tra questi ruoli, tuttavia, troppo spesso, le singole funzioni possono mostrare una competenza reale, ma lavorano in silos con interazioni minime.

I rami assicurativi di maggior successo vanno oltre le competenze individuali, essi alimentano la massima collaborazione tra esperti di underwriting e di pricing e costruiscono processi e infrastrutture che agevolano la cooperazione; coerenza, obiettivi e intuizioni comuni.

Commercial Line

Pensiamo che i principi riportati di seguito, potrebbero aiutare gli assicuratori che si occupano di rischi non retail a raggiungere questo fine:

  • Garantire la condivisione dei dati, per quanto possibile, per fornire una visione coerente delle operazioni tra tutti gli esperti di business.
  • Incorporare l’automazione nei processi di gestione dei dati, come gli input di dati, la loro pulizia e trasformazione, al fine di eliminare le inefficienze e ridurre il potenziale di errori di input. Questo offre agli esperti di tali business fiducia nelle informazioni raccolte e permette loro di concentrarsi sulle aree su cui il loro giudizio possa dare valore aggiunto.
  • Adattare le tecnologie comuni per fornire interfacce funzionali che incontrano i bisogni dei singoli esperti. Ciò favorirà un maggiore utilizzo e una conoscenza più profonda.
  • Adottare come metodo la semplicità e fornire agli esperti e decision maker intuizioni perseguibili e coerenti nella loro internazionalità; informazioni più complesse e processi decisionali si potranno evolvere con il tempo.
  • Riconoscerne l’importanza ed investire nell’esperienza dell’utente. Fornire un’esperienza positiva può portare ad un maggior coinvolgimento dell’impiegato, maggior soddisfazione nel lavoro e migliori performance.
Vittorio Magatti – Italy P&C Sales and Practice Leader di Willis Towers Watson