di Marco Capponi
È stato un luglio brillante per il risparmio gestito italiano e a confermarlo ci sono le indicazioni degli analisti di Goldman Sachs, che hanno analizzato i principali trend del mese. A trainare la raccolta di Azimut, che ha registrato flussi di 1,6 miliardi di euro, c’è stato l’attivismo nel m&a. «Il numero», ha evidenziato Goldman, «include la crescita inorganica derivante dall’acquisizione di Pathlight Capital negli Usa e dalla partnership con Kennedy Lewis». La crescita organica di Banca Mediolanum, con una raccolta a luglio di 563 milioni, è stata guidata dall’«impegno per aumentare la quota di portafoglio dei clienti e per acquisirne di nuovi». Per Fineco il punto di forza è stata la valorizzazione della piattaforma di asset management Fam, che ha portato 249 dei 919 milioni di raccolta del mese. Oltre a ciò, vanno segnalati «i prodotti di decumulo Fam Target, che hanno permesso alla clientela di investire progressivamente nei mercati americani, europei e cinesi». Per Banca Generali, infine, «la raccolta organica negli asset gestiti è stata supportata da flussi continui nei prodotti Lux Im, pari a luglio a 143 milioni». Da ricordare che la società ha di recente rimpolpato la gamma con nuove strategie, comprensive di prodotti tematici ed Esg. (riproduzione riservata)

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